Pd a Sel: "No a una campagna sulla menzogna"

Francesco Licata«Il confronto di idee e’ il sale della democrazia, ma la lotta politica basata sulle calunnie e’ avvilente e inaccettabile. Per questo respingiamo al mittente le accuse che SEL ha rivolto al nostro partito». Sono le parole del Partito Democratico cittadino che risponde a Sinistra ecologia e Libertà e al candidato sindaco Marco Pozzi. Il gruppo di sinistra aveva accusato il Pd di poca democrazia dopo il rifiuto della proposta di altri partiti di sinistra a effettuare le primarie.

«Particolarmente odiosa è l’affermazione per cui il PD avrebbe “scelto di perseguire una politica dove esiste solo la spartizione delle cariche, dove, in questa notte della democrazia, tutto sembra lecito” – spiegano dal Pd -. Viene da chiedere: spartizione di quali cariche? Forse quelle di Assessore per le quali, a Saronno, spetta un compenso di 1.000 Euro lorde al mese a fronte di un impegno a tempo pieno? O forse quelle nei CdA delle società e fondazioni controllate o partecipate, per le quali il compenso è pari a ZERO?»

«E cos’è che in questa “notte della democrazia” sembra lecito ma evidentemente, secondo SEL non lo è? – concludono dal Pd – Tutto possiamo accettare, ma non gli insulti, le illazioni prive di qualsiasi fondamento. Ci auguriamo che gli amici di SEL vogliano rettificare le loro inqualificabili affermazioni, e li invitiamo a condurre una campagna elettorale seria e rispettosa di chi, come noi, ha il solo torto di avere idee diverse dalle loro».