La lista della Lega non è stata ammessa alla corsa elettorale
Definirlo uno shock elettorale è dire poco: la lista della Lega Nord, quella che tra l’altro contiene come capolista proprio il sindaco uscente Guido Colombo, è stata respinta.
Il vaglio della commissione elettorale gallaratese ha riscontrato la mancanza di una firma in calce ad uno dei moduli che contengono le firme necessarie alla presentazione della lista. In questo modo sono saltati 16 nominativi sui 114 raccolti e ne restano valide solo 98. Troppo poche per poter dare il via libera alla corsa elettorale.
La notizia è arrivata domenica nella sezione del Carroccio mandando in fibrillazione gli iscritti. Il segretario Bruno Specchiarelli ha già cominciato il giro dei pareri legali per avviare urgentemente il ricorso al tribunale amministrativo contro la decisione. «Il problema sta tutto in un vizio burocratico talmente irrilevante che confidiamo nel fatto che si possa porre rimedio – spiega Specchiarelli -. Noi abbiamo fatto una dimenticanza perché effettivamente sotto al modulo delle firme manca quella del consigliere delegato ma la sua firma appare a metà del modulo laddove aveva proceduto a cancellare un nominativo, pertanto è impossibile sostenere che quel documento non sia passato al vaglio del consigliere».
Il rammarico dei legisti è anche quello di aver consegnato con largo anticipo proprio per evitare sorprese: «abbiamo depositato tutto i in Comune venerdì alle 10.45 – racconta Specchiarelli -, se ci fossero stati segnalati problemi dagli uffici competenti sarebbe stato tutto risolte nel giro di pochi minuti. Invece nessuno si è accorto di niente. Siamo molto amareggiati ma comunque confidenti».