Coas banchetti elettorali: "Chiappucci non aveva fatto una nuova richiesta"

Luciano PorroL’esposto di Chiappucci con l’esclusione dalle prossime elezioni non è ancora stato presentato, ma l’amministrazione comunale ha già effettuato una ricostruzione dei fatti su quanto accaduto pochi giorni prima della presentazione delle liste.

Uno dei punti su cui dovrebbe infatti basarsi il ricorso della lista dell’ex ciclista è quanto accaduto durante il fine settimana da 25 aprile, quando a tutte le forze politiche era stato negato il posizionamento di banchetti elettorali: si temevano scontri durante le manifestazioni della Liberazione e l’ordine era arrivato anche dalla Prefettura.

I responsabili della lista di Chiappucci hanno però visto, in giro per la città, dei banchetti elettorali nella giornata di domenica 26 aprile. Ora il ricorso, tra i vari punti riguardanti l’esclusione della lista (dove sembra mancasse anche altra documentazione) è proprio l’impossibilità di raccogliere firme in quel fine settimana. 

«Il 25 aprile era stato detto non fare banchetto per motivi di sicurezza – spiega il sindaco Luciano Porro -. Abbiamo spiegato al Prefetto quanto accaduto. Dopo la manifestazione del mattino di domenica, all’ultimo momento le varie forze politiche hanno parlato con il comandante della polizia locale e hanno convenuto certi luoghi in cui si sarebbe potuti effettuare dei banchetti elettorali. I responsabili della lista di Chiappucci e qualcun altro non hanno fatto questa nuova richiesta e sono rimasti fuori». 

«Non c’è stata alcuna volontà di e scuderie qualcuno – conclude Porro -. Poi c’era ancora una settimana per raccogliere le firme. Fare un espsoto su questo mi sembra proprio povera come motivazione».