Casali: "Ecco cosa si può fare per migliorare impianti sportivi e palestre"

Franco CasaliCome confermato da Aces, l’Associazione delle Capitali Europee dello Sport, Saronno sarà città europea dello sport 2016. E la lista Tu@Saronno, che propone come candidato sindaco Franco Casali, ex presidente della Saronno Servizi Sportiva, propone la propria ricetta per dare una sistemata agli impianti sportivi cittadini.

«Questo importante traguardo, raggiunto soprattutto grazie all’impegno e risultati ottenuti dalle associazioni sportive saronnesi e dai tanti volontari che le animano – spiega Casali -, richiede qualche riflessione in tema di gestione di palestre e impianti sportivi pubblici della nostra città. Ritengo che sia necessario intervenire per risolvere i seguenti ormai annosi problemi».

«Trasparenza – inizia a elencare il candidato -: occorre definire dei criteri standard cui debbano sottostare tutte le associazione sportive in termini di utilizzo e conduzione degli impianti sportivi e palestre, canoni di locazione ed utenze energetiche, interventi manutentivi. Talune associazioni infatti provvedono interamente a loro carico alla manutenzione degli impianti che utilizzano, altre invece pagano delle cifre a forfait sia per le utenze energetiche, che per la locazione e manutenzione».

«Responsabilità nella conduzione e manutenzione – prosegue Casali -: anche in questo caso occorre definire un criterio standard che identifichi chi è responsabile della conduzione e manutenzione di impianti e palestre. Con l’eccezione delle palestre scolastiche che sono soggette alla manutenzione da parte dell’Ufficio Tecnico del Comune, la conduzione e manutenzione ordinaria di tutti gli impianti sportivi (ad esempio campo sportivo e pista di atletica) e palestre non scolastiche (ad esempio Dozio) è effettuata direttamente da alcune associazioni sportive che le frequentano, con taluni interventi coordinati dall’Ufficio Sport. Essendo tutti impianti di proprietà comunale, a nostro avviso la responsabilità delle manutenzioni ordinarie e straordinarie (pulizie, verde, sicurezza e VVF, illuminazione, interventi di miglioria o sostituzione pavimentazione, quadri ed impianti elettrici, tetto, ecc.) dovrebbe ricadere per ogni tipologia di impianto sull’Ufficio Tecnico, che dispone di competenze e risorse adeguate allo scopo».

«L’attuazione degli interventi appena delineati – conclude – potrà migliorare la qualità di tutti gli impianti sportivi e palestre, la loro conduzione e gestione, nonché assicurare un rapporto standard e trasparente con tutte le associazioni sportive, dando così un ulteriore contributo al successo di Saronno città europea dello sport 2016».