Lega all'attacco sulla sicurezza: "Sinistre incoerenti"

Alessandro Fagioli«L’incoerenza delle sinistre saronnesi in tema di sicurezza». È la Lega Nord di Saronno a sollevare nuovamente la polemica sulla sicurezza in città: «È sorprendente notare come le sinistre saronnesi stiano cercando di ricostruirsi una credibilità in tema di sicurezza – sostiene Davide Borghi, segretario della Lega Nord di Saronno –. Dopo cinque anni passati a dire che a Saronno non esiste nessun problema legato alla sicurezza dei cittadini, addirittura il PD propone di aumentare l’organico destinato alla polizia locale».

«Da consigliere comunale, negli ultimi cinque anni ho sentito solamente il PD, sostenuto dai Socialisti (ora Saronno Bene comune) e da Tu@saronno, dire che il problema sicurezza sia un’invenzione della Lega Nord per aumentare il consenso elettorale – ricorda Borghi –. Mi domando chi vogliono prendere in giro i nuovi candidati sindaci della sinistra saronnese, ed in particolare vorrei sapere dove hanno vissuto negli scorsi anni. Dov’erano questi nuovi paladini della sicurezza quando nel 2011 la Lega Nord presidiava piazza Saragat per denunciare la presenza di venditori abusivi, problema tutt’altro che risolto da parte della giunta a guida PD. Molteplici sono gli esempi che negli ultimi anni vedono la Lega Nord come unica forza presente in consiglio comunale a difesa dei saronnesi, continuamente attaccata da parte del centro sinistra (maggiori dettagli all’interno del sito www.legasaronno.com ) Dov’erano infatti gli esponenti del PD quando abbiamo sollevato il problema della sicurezza dei cittadini residenti nelle zone limitrofe all’ex Molino Canti? È bene ricordare ai saronnesi come stiano i fatti. Non è sufficiente presentarsi con un nome diverso per dimenticare 5 anni fallimentari alla guida della città. Cambia il nome del candidato, cambiano i nomi delle civiche a sostegno, ma la squadra è sempre la stessa. Un piatto riscaldato senza nemmeno la fantasia di aggiungere qualche ingrediente per dare una parvenza di novità».

«La sicurezza non è una percezione sbagliata dei cittadini – continua il capogruppo Angelo Veronesi – ma un dato concreto e reale. Il PD è solito rispolverare il tema sicurezza solo in campagna elettorale, invece è necessaria continuità e coerenza per affrontare il problema. I Comuni a guida leghista prevengono la microcriminalità attraverso un controllo continuo del territorio per mezzo di telecamere e agenti della Polizia Locale. L’opinione delle amministrazioni leghiste non è altalenante, come è stata quella del PD a Saronno, ma coerente ed efficace. E’ sufficiente guardare ai vicini Comuni di Ceriano Laghetto e Lazzate per rendersi conto dell’efficacia della Lega nell’azione amministrativa contro i delinquenti».

«I saronnesi chiedono che il tema della sicurezza non sia solamente da affrontare a parole, ma soprattutto da risolvere – sostiene il candidato sindaco leghista Alessandro Fagioli –: molestie, spaccio, microcriminalità, venditori e parcheggiatori abusivi, questuanti seriali molesti, rendono i saronnesi insicuri e timorosi di poter vivere serenamente gli spazi della città. Le famiglie hanno il diritto di sapere che i propri cari, quando escono di casa, possano circolare senza subire violenze, minacce e molestie».