Ultimi giorni di campagna elettorale a Saronno con altri big della politica che arrivano a sostegno dei propri candidati sindaco. Giovedì è arrivata in città l’europarlamentare del Partito Democratico, Simona Bonafè, in appoggio al candidato sindaco della coalizione di centrosinistra Francesco Licata. Presenti anche il segretario regionale del Pd in Regione Alessandro Alfieri e il sindaco uscente Luciano Porro.

Da parte dell’europarlamentare non sono mancate le considerazioni sul “collega” al parlamento europeo Matteo Salvini, leader della Lega Nord, partito dell’altro candidato sindaco, Alessandro Fagioli, che affronterà domenica Licata al ballottaggio.

«Salvini dovrebbe essere pensare meno alle ruspe ed essere più presente al Parlamento europeo dove davvero si sta cercando di affrontare il tema della sicurezza cercando di coinvolgere tutti gli stati membri – ha spiegato la Bonafè -. Il leader della Lega Nord va nelle piazze e poi viene in Parlamento due volte al mese, e non vota nemmeno la risoluzione per coinvolgere gli altri stati. Dove è la coerenza? Certe posizioni sono solo strumentali. A livello nazionale sono state elezioni che hanno dimostrato che c’è una nuova classe dirigente del paese che viene anche supportata da amministratori locali, i quali condividono e portano avanti lo stesso impegno».

Sulla stessa linea anche Alessandro Alfieri: «Siamo nel secondo tempo di questa campagna elettorale e il secondo tempo è sempre una partita diversa. C’è stato buon risultato per la Lega Nord e abbiamo colto il campanello d’allarme. Ma si deve dire chiaro che noi ci siamo sempre stati in questi anni a contatto coi cittadini mentre Salvini passa ogni cinque anni. Con questo sprint finale vogliamo dire che il Pd c’è, siamo una squadra e non ci basiamo solo su una sola persona».

«La campagna è stata improntata sulla sicurezza – conclude il candidato sindaco Licata -. Proprio perché sappiamo anche noi che è un tema importante, in caso di vittoria questa sarà tenuta un capo al sindaco. Come diceva Simona, la soluzione non può durare il tempo di una ronda o di una ruspa. Si devono fare operazioni sul territorio ma serve collaborare anche con altre istituzioni».