Parole, slogan, promesse, e, perché no, inaugurazioni: diventano tutte “armi improprie” durante la campagna elettorale. Non è quindi una novità che gli avversari di una corsa al rinnovo dell’amministrazione si facciano le pulci: di solito capita che la minoranza sfrutti l’evidenza delle occasioni pubbliche per attaccare chi detiene il potere, e che magari vuole ricandidarsi.…