lega nord – Speciale Elezioni 2015 – Varese News http://elezioni2015.varesenews.it Fri, 28 Oct 2016 10:18:21 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.23 La Lega conquista Saronno. Fagioli è il nuovo sindaco http://elezioni2015.varesenews.it/2015/06/15/la-lega-conquista-saronno-fagioli-e-il-nuovo-sindaco/ Mon, 15 Jun 2015 11:05:03 +0000 http://elezioni2015.varesenews.it/?p=10648 Leggi tutto

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1a580873-3609-4636-888f-290db2c648ba_800Alessandro Fagioli è il nuovo sindaco di Saronno. Il centrodestra conquista così la città dopo cinque anni di governo del centrosinistra. L’ex assessore provinciale ed ex segretario cittadino della Lega Nord, all’età di 42 anni, è il nuovo primo cittadino, sostenuto da una coalizione che ottiene una maggioranza in consiglio comunale composta da Lega Nord, Fratelli d’Italia, Saronno Protagonista e Dump Nunch. Inoltre, durante la campagna elettorale per il ballottaggio, ha ottenuto il sostegno della lista civica Saronno al Centro e di Forza Italia. 

Il risultato definitivo di questo secondo turno elettorale è arrivato intorno all’una di notte tra domenica 14 e lunedì 15 giugno. Ma appena terminate le votazioni è stata chiara la direzione che avrebbe preso la votazione. Risultato finale 59,21 per cento per Fagioli, 40,79 per Licata. Hanno votato il 50,07 per cento degli elettori, con un calo del 5 per cento al primo turno.

L’IPOTESI DEL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE

Il neosindaco è arrivato intorno all’una di notte in municipio: «Ce l’abbiamo fatta, grazie a tutti quelli che hanno sostenuto e appoggiato la mia candidatura. Saronno aveva voglia di cambiare e a chi diceva che la città aveva paura dei leghisti abbiamo dimostrato che non è così – ha commentato il primo cittadino -. Dedico questa vittoria a Tullio Cappa, militante della Lega recentemente scomparso. Da lunedì non si va in vacanza, ma si inizia subito a lavorare. Ho sempre sostenuto che il centrodestra avrebbe dovuto fare un’unica coalizione. Noi abbiamo la maggioranza in consiglio e siamo autonomi, ma credo che si debba allargare il governo anche ad altre forze. Adesso vogliamo da subito dare un segnale forte in tema di sicurezza». VIDEO: LE PRIME DICHIARAZIONI DI FAGIOLI

Fin da subito, dall’inizio della serata elettorale, in Comune è arrivato il primo supporter del sindaco Fagioli, il padre Elio, storico militante leghista, avvolto nella bandiera del Carroccio, visibilmente commosso: «Abbiamo aspettato 20 anni questo risultato e raggiungerlo oggi con mio figlio è motivo di grande orgoglio per me. Sono contento ed era ora di arrivare a questo momento».

In municipio è presente anche il candidato del centrosinistra, Francesco Licata: «Abbiamo perso, non posso certo dirmi soddisfatto, faremo un’opposizione costruttiva e ricostruiremo quello che c’è da ricostruire. Ringrazio gli elettori, in primis mia moglie che anche lei si è messa in gioco da subito. Per quanto riguarda me sono orgoglioso di aver portato la barca in porto. Mi sono messo al timone e siamo arrivati orgogliosamente a destinazione».
VIDEO: LE PRIME DICHIARAZIONI DI LICATA

Non è mancata in comune la presenza dei rappresentanti delle altre forze di centrodestra. Fabio Paticella, segretario cittadino di Forza Italia che ha appoggiato Fagioli al ballottaggio: «Ha vinto la volontà di rinnovamento. Di dare un cambio alla guida della città mantenendo fermi temi come la sicurezza e ovviamente un cambio generazionale». Dario Lonardoni di Saronno al centro, lista che ha appoggiato ufficialmente Fagioli al ballottaggio con un pesante 10 per cento raccolto al primo turno, commenta: «Siamo senz’altro soddisfatti. I numeri ci danno ragione della scelta che abbiamo fatto basata sui programmi e sulla fiducia posta su Alessandro. Riteniamo con lui di poter veramente cambiare pagina e di iniziare un amministrazione di Saronno rivolta alla risoluzione dei veri problemi».

Presenti anche altri big del Carroccio. Come Matteo Bianchi, segretario provinciale del Carroccio: «Nessuno credeva che potessimo arrivare a questo risultato. Abbiamo dimostrato che ce la possiamo fare, grande Alessandro Fagioli, e adesso al lavoro».
A notte inoltrata arriva anche il senatore Stefano Candiani: «È una grande soddisfazione questa vittoria perché è quello che Saronno si merita. Quello che abbiamo fatto qui lo stiamo facendo in tutta Italia e Saronno è solo l’inizio. Da qui rinasce la Lega Nord contro quella sinistra cialtrona guidata da Renzi che non è in grado di governare il paese». VIDEO: LE DICHIARAZIONI DELLA LEGA NORD

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La lista della Lega non è stata ammessa alla corsa elettorale http://elezioni2015.varesenews.it/2015/05/04/la-lista-della-lega-non-e-stata-ammessa-alla-corsa-elettorale/ Mon, 04 May 2015 08:04:45 +0000 http://elezioni2015.varesenews.it/?p=10195 Leggi tutto

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Definirlo uno shock elettorale è dire poco: la lista della Lega Nord, quella che tra l’altro contiene come capolista proprio il sindaco uscente Guido Colombo, è stata respinta.

Il vaglio della commissione elettorale gallaratese ha riscontrato la mancanza di una firma in calce ad uno dei moduli che contengono le firme necessarie alla presentazione della lista. In questo modo sono saltati 16 nominativi sui 114 raccolti e ne restano valide solo 98. Troppo poche per poter dare il via libera alla corsa elettorale.

La notizia è arrivata domenica nella sezione del Carroccio mandando in fibrillazione gli iscritti. Il segretario Bruno Specchiarelli ha già cominciato il giro dei pareri legali per avviare urgentemente il ricorso al tribunale amministrativo contro la decisione. «Il problema sta tutto in un vizio burocratico talmente irrilevante che confidiamo nel fatto che si possa porre rimedio – spiega Specchiarelli -. Noi abbiamo fatto una dimenticanza perché effettivamente sotto al modulo delle firme manca quella del consigliere delegato ma la sua firma appare a metà del modulo laddove aveva proceduto a cancellare un nominativo, pertanto è impossibile sostenere che quel documento non sia passato al vaglio del consigliere».

Il rammarico dei legisti è anche quello di aver consegnato con largo anticipo proprio per evitare sorprese: «abbiamo depositato tutto i in Comune venerdì alle 10.45 – racconta Specchiarelli -, se ci fossero stati segnalati problemi dagli uffici competenti sarebbe stato tutto risolte nel giro di pochi minuti. Invece nessuno si è accorto di niente. Siamo molto amareggiati ma comunque confidenti».

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Il passo indietro sul Mossolani fa infuriare la Lega http://elezioni2015.varesenews.it/2015/04/07/il-passo-indietro-sul-mossolani-fa-infuriare-la-lega/ Tue, 07 Apr 2015 14:11:46 +0000 http://elezioni2015.varesenews.it/?p=8224 Leggi tutto

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consiglio comunale somma lombardoLa maggioranza si prepara ad un passo indietro sul progetto del nuovo Mossolanima, come ormai ci ha abituato in questi anni, gli ingranaggi della comunicazione fra gli alleati non sembrano girare tutti alla stessa velocità. Accade così che se una parte della maggioranza dà la scelta per fatta, ce n’è un’altra che deve ancora decidere e, ancora, il sindaco Guido Colombo che dice di aver appreso il tutto leggendo il giornale la mattina.

La scelta riguarda un elemento di critica che già tutti i candidati di opposizione avevano fatto presente alla maggioranza e riguarda i tempi di approvazione. La corsa dell’amministrazione per dare il via libera al progetto sul nuovo centro sportivo polifunzionale prima della fine del mandato è sembrata una forzatura anche alla candidata sindaco di centro destra Martina Pivetti che ha chiesto alla coalizione di fare un passo indietro e ora sembra soddisfatta: «pur confermando la mia opinione riguardo la bontà dell’operazione al Mossolani così come portata avanti dall’amministrazione – spiega Pivetti – ritengo opportuno, anche dopo aver ascoltato la cittadinanza, che la decisione venga rimandata».

Un’opzione portata al vertice di maggioranza di mercoledì sera che, però, era ancora in attesa che si sciogliessero le riserve della Lega Nord che, con l’assessore Barcaro in particolare (che sembrerebbe aver accolto molto male la notizia), ha portato avanti con determinazione il progetto fino ad ora. Per questo gli alleati non hanno apprezzato l’uscita anticipata della questione sulle pagine del quotidiano La Prealpina per una decisione che deve essere ancora discussa dagli iscritti del Carroccio.

Anche il sindaco Guido Colombo ne è contrariato. «Personalmente ritengo un errore non portare avanti questo progetto che è costato tempo e sacrificio e che si inquadra in un intervento molto più ampio di rilancio della città. Posso comprendere la posizione dei candidati sindaco di opposizione che la buttano in politica ma le segreterie di maggioranza e la presidente del consiglio stessa hanno condiviso ogni passo di questo progetto fino ad adesso, perciò non capisco questa scelta. Ora attenderò la posizione ufficiale delle segreterie politiche, di sicuro questa uscita anticipata la giudico impropria e il segno di qualcuno che vuole calcare la mano sulla decisione». Parere confermato anche dal segretario leghista Bruno Specchiarelli: «non ho compreso questa fuga in avanti, noi come un partito serio ci eravamo presi il tempo di discutere in sezione e trovare una mediazione. Adesso vedremo come comportarci».

Rivendica la decisione Marcello Pedroni, responsabile di Forza Italia per gli enti locali e uomo forte del partito sommese: «L’opera è da fare ed è prioritaria. Sono tutti d’accordo – spiega -. Ma onde evitare retropensieri la candidata ha chiesto di affidare i lavori dopo le elezioni. Del resto la coalizione che si presenterà alle elezioni è più ampia dell’attuale e della sola Lega Nord. Dobbiamo trovare una mediazione».

«Il parziale dietro front del centro destra e del candidato sindaco Pivetti, sulla vicenda del nuovo centro ricreativo Mossolani ci fa piacere – commenta Stefano Bellaria, candidato sindaco del centrosinistra -. E’ una vittoria dei cittadini sommesi che in queste settimane hanno fatto
sentire la loro voce attraverso la raccolta delle firme, la presenza alla commissione territorio e la presa di posizione durante le varie assemblee di quartiere. Non è una novità: è lo stesso film visto sulla vicenda dei boschi di Via Giusti. La maggioranza fa da sola e i cittadini sono costretti ad inseguire e a farle cambiare idea. La vera partecipazione prevede, soprattutto sulle vicende importanti come quella del Mossolani, un coinvolgimento preventivo di associazioni, quartieri, cittadini. Resta però intatto il problema politico di fondo: per noi, il nuovo centro Mossolani non è la priorità. Lo abbiamo detto più volte: investiamo maggiormente nelle scuole, nelle palestre, nella piscina, nei parchi ed in tanti altri interventi manutentivi che migliorano la vita quotidiana dei sommesi del capoluogo e delle frazioni. Ci sono infatti, a nostro avviso, modi migliori per spendere 6.300.000€».

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