Ecco la lista degli "arancioni" di Miglioriamo Samarate

La lista Arancione “MiglioriAmo Samarate” presenta la sua lista e il suo programma per Samarate. Riceviamo e pubblichiamo

miglioriamo-samarate-listaLa presentazione della lista ARANCIONE rappresenta la vera novità del quadro politico Samaratese.
La vita amministrativa  di questi anni di Sindacatura Tarantino ha messo in luce una debolezza politica e amministrativa nella guida del Comune. Una paralisi grave dell’attività comunale causata dalla posizione politica della Lega Nord e di una parte di Forza Italia (la corrente di Nino Caianiello ) che in cinque anni hanno fatto di tutto per contrapporsi e bloccare qualsiasi progetto.

Le culture “RIFORMISTA” e “CATTOLICA POPOLARE”, che rappresentano in modo serio il corpo elettorale Samaratese, hanno deciso di riconoscersi nel colore “ARANCIONE” per dare “ai moderati, ai cattolici e ai riformisti Samaratesi “ un “luogo politico” e per consentire a questa città un futuro  all’altezza della Sua storia economica, imprenditoriale e sociale.

Gli ARANCIONI rappresentano pienamente le due culture “Riformiste” e “Cattoliche Popolari” lo dimostra l’attiva partecipazione in lista di donne e uomini che, oltre ad avere reale esperienza e conoscenza amministrativa nel governo locale o in quello imprenditoriale, hanno avuto ruoli di primo piano nella storia politica della Città.
In lista oltre al Sig Aspesi Carlo rappresentante storico del “riformismo socialdemocratico” vi è al positiva e importante presenza di Fabris Giuseppe che è stato  il Segretario dei DS che nel 2005 puntò la Sua azione politica per una evoluzione in forza “riformista”  dei DS Samaratesi e scelse di essere pieno compartecipe del conosciuto “Libro Arancione” che rappresenta il solo atto politico culturale fatto a Samarate di inquadrare le problematiche della città in un’analisi complessiva.
Un libro che è stato ed è ancora oggi un punto di riferimento del “riformismo Samaratese”.

Noi vogliamo rappresentare non solo due culture di buon governo  locale ma con la scelta del nostro candidato Sindaco (Luigino Portalupi) , dei nostri capilista (Avv Gagni Stefania e Dott Ing Pozzi Luciano) e di tutti i Candidati DESIDERIAMO RIAFFERMARE il principio che governare una Città significa.
DIALOGARE
CONFRONTARSI
MA POI DECIDERE
E POI ESSERCI E LAVORARE NEL FAR FUNZIONARE IL COMUNE

Le parole “DECIDERE” e “ESPERIENZA” sono  la linea di demarcazione tra gli ARANCIONI e molte altre liste.
Vi sarà in questa campagna elettorale la necessità di chiarire all’elettorato che se vuole superare questa crisi deve decidersi di smettere di affidarsi ai neofiti, a coloro che si candidano con scarsissima esperienza o senza esperienza.
La Città e i suoi interessi non possono essere l’asilo nido di coloro che non vogliono fare il giusto e necessario apprendimento. Passare dal proprio ufficio o fabbrica alla guida del Comune è un atto di arroganza culturale o una vera incoscienza. E’ vero che pagano i Cittadini e non le persone che assumono i  ruoli ma noi dovremmo svolgere questo hobby per favorire la Città e i Cittadini.