"I popolari insieme per riaccendere Saronno"
«Il nostro obiettivo era recuperare i valori della cultura politica popolare e democratico cristiana che a Saronno sono storicamente maggioritari. Pensiamo di aver fatto un buon lavoro in questa direzione anche se il cammino è ancora lungo». Così Massimo Beneggi, capolista della Lista Popolari insieme per Saronno e Lucio Bergamaschi, portavoce hanno presentato oggi alla stampa i candidati che insieme sostengono come candidato sindaco Pierluigi Gilli.
«Siamo riusciti a mettere insieme i tre partiti che si riconoscono nel PPE in un’unica lista, operazione riuscita in pochissime altre realtà locali – spiegano -, e abbiamo deciso di sostenere un candidato con un forte radicamento nella storia politica popolare insieme a Forza Italia, formazione anch’essa aderente al PPE. Abbiamo dato un contributo importante all’elaborazione del programma del candidato Gilli sui contenuti a noi più cari come la promozione della famiglia, la sussidiarietà, la tutela delle fasce più deboli della popolazione, la libertà di iniziativa e di intrapresa, la ripresa del ruolo culturale e attrattivo di Saronno. Tutto ciò nel rispetto dei vincoli di bilancio e delle capacità di spesa e di indebitamento del comune che sono decisamente inferiori rispetto al passato per effetto di politiche che da anni scaricano i tagli della spesa pubblica sugli enti locali»
«Nel dettaglio i Popolari ritengono strategico il rilancio del centro storico della città attraverso adeguate iniziative promozionali realizzate di concerto con i commercianti e valorizzando adeguatamente le proprietà comunali in particolare Palazzo Visconti e Villa Gianetti il cui utilizzo va ripensato insieme in un’ottica di sostenibilità – proseguono -. Occorre dare occasioni di frequentazione del centro al di fuori del sabato pomeriggio riallocandovi funzioni pubbliche importanti aperte anche alla sera per evitare l’effetto “deserto” dopo le 19.30. Da valutare riaperture parziali al traffico privato in alcuni orari e giorni».
«Abbiamo costruito un’aggregazione significativa – proseguono Beneggi e Bergamaschi – e un gruppo di persone affiatato e coeso. Tra di noi ci sono persone di esperienza, ex consiglieri comunali (Ceriani, Cenedese e Bergamaschi) ed ex assessori (Beneggi e Cattaneo Renato) ma vi sono ben 9 i giovani sotto i 35 anni, 8 le donne. Tutti i quartieri della città sono ben rappresentati così come le professioni e i ceti sociali. Ospitiamo altresì un rappresentante di Italia Unica, formazione promossa da Corrado Passera anch’essa nell’area moderata e popolare che intende insediarsi in città. Non ci vergogniamo delle nostre appartenenze politiche anche se molti del gruppo sono esponenti della società civile, dell’associazionismo, del volontariato e del mondo cattolico e non hanno mai militato in alcun partito».