«Questo importante traguardo, raggiunto soprattutto grazie all’impegno e risultati ottenuti dalle associazioni sportive saronnesi e dai tanti volontari che le animano – spiega Casali -, richiede qualche riflessione in tema di gestione di palestre e impianti sportivi pubblici della nostra città. Ritengo che sia necessario intervenire per risolvere i seguenti ormai annosi problemi».
«Trasparenza – inizia a elencare il candidato -: occorre definire dei criteri standard cui debbano sottostare tutte le associazione sportive in termini di utilizzo e conduzione degli impianti sportivi e palestre, canoni di locazione ed utenze energetiche, interventi manutentivi. Talune associazioni infatti provvedono interamente a loro carico alla manutenzione degli impianti che utilizzano, altre invece pagano delle cifre a forfait sia per le utenze energetiche, che per la locazione e manutenzione».
«Responsabilità nella conduzione e manutenzione – prosegue Casali -: anche in questo caso occorre definire un criterio standard che identifichi chi è responsabile della conduzione e manutenzione di impianti e palestre. Con l’eccezione delle palestre scolastiche che sono soggette alla manutenzione da parte dell’Ufficio Tecnico del Comune, la conduzione e manutenzione ordinaria di tutti gli impianti sportivi (ad esempio campo sportivo e pista di atletica) e palestre non scolastiche (ad esempio Dozio) è effettuata direttamente da alcune associazioni sportive che le frequentano, con taluni interventi coordinati dall’Ufficio Sport. Essendo tutti impianti di proprietà comunale, a nostro avviso la responsabilità delle manutenzioni ordinarie e straordinarie (pulizie, verde, sicurezza e VVF, illuminazione, interventi di miglioria o sostituzione pavimentazione, quadri ed impianti elettrici, tetto, ecc.) dovrebbe ricadere per ogni tipologia di impianto sull’Ufficio Tecnico, che dispone di competenze e risorse adeguate allo scopo».
«L’attuazione degli interventi appena delineati – conclude – potrà migliorare la qualità di tutti gli impianti sportivi e palestre, la loro conduzione e gestione, nonché assicurare un rapporto standard e trasparente con tutte le associazioni sportive, dando così un ulteriore contributo al successo di Saronno città europea dello sport 2016».
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