partito democratico – Speciale Elezioni 2015 – Varese News http://elezioni2015.varesenews.it Fri, 28 Oct 2016 10:18:21 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.23 Il Centrosinistra chiude la campagna col segretario provinciale Pd http://elezioni2015.varesenews.it/2015/05/29/il-centrosinistra-chiude-la-campagna-col-segretario-provinciale-pd/ Fri, 29 May 2015 07:11:26 +0000 http://elezioni2015.varesenews.it/?p=10565 Leggi tutto

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samuele astutiIl Centrosinistra e lista per Laveno Mombello e Cerro chiude la campagna elettorale incontrando i cittadini venerdì 29 maggio alle 18 presso il bar Alkolikò di Via Rosselli a Laveno. Seguirà un rinfresco.

A sostenere il candidato sindaco Ercole Ielmini e la sua lista anche Samuele Astuti, segretario provinciale del Partito Democratico che sarà presente all’incontro.

Una campagna elettorale, quella del Centrosinistra e lista per Laveno Mombello e Cerro, cominciata con l’ascolto della cittadinanza attraverso il questionario distribuito a tutte le famiglie e proseguita con incontri pubblici e momenti di condivisione nelle varie zone del Comune.

Ora l’appuntamento conclusivo, prima delle elezioni di domenica 31 maggio.

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"Pellicini ha esaurito da tempo il suo mandato" http://elezioni2015.varesenews.it/2015/05/19/pellicini-ha-esaurito-da-tempo-il-suo-mandato/ Tue, 19 May 2015 10:39:16 +0000 http://elezioni2015.varesenews.it/?p=10420 Leggi tutto

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bragnuolo__Pubblichiamo la nota del segretario del partito democratico di Luino e candidato consigliere comunale Stefano Bragnuolo che sotto forma di lettera aperta replica alle ultime considerazioni del sindaco in carica Andrea Pellicini. Pellicini, uno dei cinque candidati nella contesa elettorale, aveva risposto in merito all’accusa dell’impiego dei fondi per la ristrutturazione di palazzo Verbania alle asfaltature in corso.
Egregio sig. Sindaco,
con riferimento alla Sua replica al comunicato del sottoscritto Stefano Bragnuolo, Segretario del Partito Democratico di Luino, voglio evidenziare quanto segue:

1. Il ragionamento del PD è tutt’altro che inconsistente. La Sua Amministrazione ha da tempo esaurito il suo mandato, non avendo avuto la capacità e la forza di dare risposte a molti problemi di Luino, e perdendo progressivamente rappresentatività e potenzialità operativa.
Infatti nel corso della legislatura si sono verificati i seguenti fatti:
– I consiglieri comunali Pietro Agostinelli e Vittorio Sarchi sono usciti dalla maggioranza;
– L’assessore Giuseppe Taldone ha intrapreso un suo personale percorso finalizzato alla propria proposizione a Sindaco;
– Al Vice Sindaco Franco Compagnoni, che ha evidenziando pubblicamente la perdita e la mancanza di rappresentatività nei confronti della città; capacità di aggregazione e confronto con i cittadini; capacità di aggregazione e sinergia con i comuni limitrofi, è stata da Lei revocata la delega senza nemmeno un minimo di preavviso.
2. Il PD non ha affatto apprezzato le modalità con cui Lei e la sua compagine avete amministrato in questi cinque anni o si è forse dimenticato di quante volte attraverso la stampa locale il PD è intervenuto su diverse temi?
Al di là dei risultati conseguiti dalla Sua Amministrazione, per altro discutibili, dobbiamo evidenziare l’assoluta mancanza di coinvolgimento della cittadinanza nei processi amministrativi e la totale mancanza di condivisione delle scelte e delle decisioni assunte.
3. Il Dott. Franco Compagnoni è l’unico “soggetto politico” che ha cercato di rappresentare la necessità di un più aperto confronto con i cittadini, di un loro maggiore coinvolgimento nella vita Amministrativa della città, di un rapporto diverso e costruttivo sia con i cittadini, sia con le forze politiche, sia con i comuni limitrofi, finalizzati ad uno sviluppo condiviso della città e del territorio.
Per questo e per aver recepito le indicazioni del PD nel programma, abbiamo aderito al progetto della lista L’Altra Luino, individuando nel Dott. Franco Compagnoni il Candidato Sindaco.
4. Cosa faccia il PD in questa campagna elettorale, sono fatti che non La dovrebbero riguardare e francamente non crediamo che quello che lei pensa o ritine, sia significativo se non come misuratore del livello di insicurezza e timore nonché di scontro politico raggiunto.
5. Quello che è davvero imbarazzante è vedere come un’amministrazione, la Sua Amministrazione Comunale, dopo mesi e anni di inattività, soprattutto per quanto riguarda la vita quotidiana dei cittadini, si sia ridotta a “cantierare” una serie di opere proprio in scadenza di mandato. Non ci dica che questa non è stata una scelta voluta. Non ci dica che questa scelta è dovuta esclusivamente al reperimento dei fondi e/o alle disponibilità di bilancio, perché se così fosse, dovremmo prendere atto che anche sul piano della programmazione siete estremamente carenti.
6. Per quanto riguarda l’utilizzo dei fondi destinati alla riqualificazione del Palazzo Verbania che “sarebbero stati destinati ad altre finalità” non è stata certo una “deduzione” del PD. E’ stato esplicitamente scritto da esponenti di rilievo della Sua Amministrazione sui social network e come PD ci siamo semplicemente limitati a prenderne atto. Quindi risponda a questa semplice domanda: “I fondi destinati alla riqualificazione del Palazzo Verbania sono disponibili in bilancio?”
7. Vogliamo poi rimarcare l’assenza della Sua Amministrazione su temi fondamentali per Luino quali:
– L’Ospedale per il quale il Suo impegno è stato principalmente quello di “eliminare” la Commissione Comunale che se ne occupava. Infatti basti ricordare che esisteva una Commissione ad hoc altamente qualificata, con la presenza di rappresentanti specifici anche operanti nella struttura, che è stata smantellata subito dopo la sua stessa costituzione. Forse qualcuno ha interpretato questo gruppo di lavoro come un disturbo, non vedendolo come occasione mirata di collaborazione.
– Il Mons. Comi per il quale ancora oggi non è chiaro quali siano gli orientamenti del Comune di Luino (le ricordiamo che lo Statuto prevede che dei 7 membri del CdiA, 3 siano nominati dal Comune di Luino).
– La Stazione Ferroviaria per la quale il Comune spende dei soldi in manutenzione anche se non ci è chiaro a che titolo;
– La linea ferrovia Bellinzona – Gallarate su cui ancora non abbiamo sentito il Suo parere in merito alla pericolosità della stessa ed ai carichi di merci pericolose che vi transitano quotidianamente.
Potrei continuare ma, per ora, mi limito a questo invitandoLa a una seria riflessione prima di esprimere pubblicamente giudizi affrettati e privi di qualsiasi fondamento.
Stefano Bragnuolo, segretario PD circolo di Luino

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Il Pd contro Pellicini: “Usati i soldi di Palazzo Verbania per le asfaltature” http://elezioni2015.varesenews.it/2015/05/15/il-pd-contro-pellicini-usati-i-soldi-di-palazzo-verbania-per-le-asfaltature/ Fri, 15 May 2015 10:29:21 +0000 http://elezioni2015.varesenews.it/?p=10382 Leggi tutto

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bragnuolo__luinoRiceviamo e pubblichiamo la nota firmata da Stefano Bragnuolo, il Segretario PD del Circolo di Luino.

Le nostre impressioni sulla reale operazione che il Sindaco Andrea Pellicini ed il Vice sindaco Alessandro Casali hanno voluto compiere a tutti i costi su Palazzo Verbania, oggi, 14.05.2015, si sono palesate ufficialmente:

Ottenere il finanziamento da parte di Regione Lombardia, tramite l’intesa e la convenzione firmata con Roberto Maroni, per chiudere il bilancio e per avere a disposizione soldi per fare lavori pubblici promessi e mai realizzati in 5 anni. Opere che, guarda caso, si stanno realizzando in questi giorni di campagna elettorale.

Sono stati lo stesso Casali ed il consigliere comunale leghista Edoardo Duratorre, nelle loro pagine di facebook, a dichiararlo pubblicamentecon tanto di commenti da parte di cittadini che li hanno accusati di aver messo mano ad alcune opere solo a 20 giorni dal voto elettorale. Leggere per credere, anche se appare difficile crederlo.
Noi ci chiediamo, a questo punto, il fiore all’occhiello del programma di Pellicini, cioè la ristrutturazione di Palazzo Verbania sbandierato per giorni sui giornali come l’opera del secolo a Luino, chi lo pagherà se i soldi sono stati spesi diversamente? Quale formula amministrativa si troverà, verranno magari coperti, questi lavori, con i ristorni dei frontalieri?
Come da mesi vado dicendo insieme al mio gruppo del PD, si è per l’ennesima volta palesata l’inconsistenza politico-amministrativa del sindaco Pellicini, che in questi anni non ha saputo gestire il Comune facendo promesse e trincerandosi dietro un muro, escludendo la città dai fondamentali processi decisionali.

Il Partito Democratico di Luino, alle prossime elezioni Amministrative cittadine con una scelta carica di responsabilità e coraggio ha ritenuto opportuno invece intraprendere un percorso di condivisione e partecipazione, dimostrando una maturità politica che va ben oltre le semplici regole politico-amministrative.
Ci voleva un cambio di marcia perché abbiamo ad un impoverimento e un abbandono del dialogo con la cittadinanza, ad un assenteismo quasi totale nei processi decisionali e rappresentativi che hanno portato ad un venir meno della funzione fondamentale dell’Amministrazione pubblica: il buon Governo cittadino, quali che siano i partiti che sono al timone.
La domanda che noi ci siamo posti è: come facciamo e come possiamo noi del PD, con le nostre idee, i nostri obbiettivi e le nostre storie, rimanere attivi in un percorso che cambi e stravolga il modo di amministrare, ascoltando e recependo i forti messaggi di disagio e criticità che la popolazione, in vario modo, ha manifestato contro il sindaco Pellicini e il suo modo di amministrare Luino?

La risposta è stata semplice: ascoltare e aprirci nella maniera più organica possibile non solo ad un elettorato di centro-sinistra, ma anche a tutti coloro che sono disposti a condividere un progetto che coniughi ogni realtà presente sul territorio, costituendo una  lista civica – “L’altra Luino”  – in cui appartenenze politiche diverse, competenze ma soprattutto voglia di cambiare si sono coniugate intorno ad un programma serio e completo.

La scelta di sostenere in questo percorso il Dott. Franco Compagnoni, professionista noto e stimato a Luino, è la sintesi ottima di colui che dialogando con tutte le forze presenti, più di tutti può coniugare questa reale opportunità nel voler cambiare il modo di fare Amministrazione, esponendosi in prima persona ma supportato da coloro che per primi hanno creduto che questa fosse la strada giusta per Luino e i Luinesi.

Ed io per primo, come segretario cittadino, ho creduto in questo progetto, cercando il dialogo costruttivo con tutti, sapendo che la sfida è importante e che bisogna raccoglierla: come PD di Luino, essere partecipi attivamente e costruttivamente al progetto è stata la scelta ritenuta di grande responsabilità e non come alcuni nostri detrattori vanno dicendo di “debolezza”.

Coloro che lo stanno dicendo sono coloro i quali, per semplici scelte personalistiche e opportunistiche, hanno declinato l’invito a partecipare e condividere il percorso, non avendo compreso che questa è e sarà la giusta direzione per una svolta radicale. La sua reale concretizzazione la si vede nei toni sempre più forti e accesi che Andrea Pellicini e alcuni suoi candidati usano, cercando in tutti i modi di screditare soprattutto a livello personale alcuni candidati, cercando uno scontro mediatico e una provocazione al quale ci sottraiamo. Non si addice al nostro stile e agli attacchi personali preferiamo la costruzione ed il bene comune.
In queste settimane lo sforzo massimo lo stiamo mettendo nel spiegare il nostro programma, a condividerlo, dicendo ai luinesi che ci sono persone in cui credere e che meritano la fiducia dei cittadini. L’invito che rivolgiamo a tutti i cittadini è di credere in questo tentativo di costruire una “casa comune e trasparente”, sostenere la lista “L’altra Luino” e la scelta fatta anche dal PD locale e dei suoi candidati. Noi riteniamo che sia veramente giunto il momento di dare una svolta al modo di governare Luino.
Pensare di rimanere a casa e non andare a votare come qualcuno professa in questo momento storico è la cosa peggiore che si possa fare, perché così facendo si fa un torto oltre che a se stessi, all’intera popolazione che sicuramente si merita ALTRO rispetto a quanto visto in questi ultimi cinque anni.

Stefano Bragnuolo
Segretario PD
Circolo di Luino

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Il Pd: verso una lista civica condivisa http://elezioni2015.varesenews.it/2015/02/16/il-pd-verso-una-lista-civica-condivisa/ Mon, 16 Feb 2015 17:03:44 +0000 http://elezioni2015.varesenews.it/?p=8259 Leggi tutto

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Per il Partito Democratico di Luino è d’obbligo porsi in prima fila nel processo di cambiamento politico di cui reputiamo abbia bisogno la nostra città. Questa è la sfida che il PD luinese vuole raccogliere e che intende condividere con tutti coloro che credono che si possa amministrare diversamente un territorio così importante e centrale per il Nord della provincia”.

Incomincia così il comunicato stampa a firma del segretario cittadino del Partito Democratico Stefano Bragnuolo dopo l’assemblea di sabato 14 Febbraio 2015, tra iscritti e simpatizzanti, che ha approvato un documento dove si legge la linea politica “in cui il PD, partendo dall’esperienza positiva nei termini e contenuti del gruppo consigliare, mette a disposizione il proprio contributo di idee e di programmi per la costituzione di una Lista Civica che possa raccogliere un’ampia partecipazione e il massimo consenso”.

Alcuni elementi fondamentali di questo percorso condiviso che ha portato alla nascita di questo progetto, sono stati più volte rimarcati nella discussione dell’assemblea PD: la democrazia, la legalità, la trasparenza delle Istituzioni, la questione etica e morale – continua la nota – .Il lavoro che ci aspetta nelle prossime settimane sarà sicuramente impegnativo, si tratterà di continuare come sempre fatto con l’ascolto dei nostri cittadini, delle realtà sociali ed economiche presenti sul territorio, per meglio comprendere quali sono le loro esigenze, poter dare delle risposte alle numerose problematiche esistenti che, a nostro avviso, questa Amministrazione non ha saputo dare in questi cinque anni di governo”.

Di nomi, per il momento, ancora non ce ne sono, sarà un percorso condivisio e aperto alle altre forze politiche a deciderlo; per la cronaca, solo venerdì scorso un comunicato del circolo locale di Selproponeva un percorso simile, “costruito” sulle basi del confronto e della formazione.

L’invito è rivolto a chiunque pensi che Luino si meriti qualcosa di nuovo, di diverso, a coloro che desiderano raccontarci come vorrebbero vedere un pezzetto del proprio futuro in queste splendide valli – conclude infatti la nota – . Con i piedi per terra, sapendo che in questo periodo di crisi, non solo economica, bisogna tornare a mettere al centro dei programmi e dell’impegno politico “l’uomo”. Infine, lo precisiamo, non ci sono nomi su chi guiderà questo progetto, anche per rispetto delle persone che in questo momento stanno lavorandoci sopra, ma soprattutto perché riteniamo che prima vengono il metodo, le idee, gli obbiettivi e poi gli interpreti”.

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