stefano bragnuolo – Speciale Elezioni 2015 – Varese News http://elezioni2015.varesenews.it Fri, 28 Oct 2016 10:18:21 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.23 Pellicini: “Per difendere i frontalieri pronto a lavorare coi miei avversari” http://elezioni2015.varesenews.it/2015/05/26/pellicini-per-difendere-i-frontalieri-pronto-a-lavorare-coi-miei-avversari/ Tue, 26 May 2015 07:17:45 +0000 http://elezioni2015.varesenews.it/?p=10512 Leggi tutto

]]>
andrea_pelliciniPubblichiamo l’intervento di Andrea Pellicini, sindaco in carica e candidato per la lista “Nuova Frontiera” in risposta al comunicato stampa di Stefano Bragnuolo, segretario cittadino del Pd di Luino.

Sono certo della passione di Bragnuolo per il tema del frontalierierato, che tra l’altro vive ogni giorno come lavoratore, ma è indubbio che il recente accordo del governo Renzi con la Svizzera crei non pochi problemi ai nostri frontalieri, introducendo la doppia tassazione, con una stima dell’aumento complessivo delle imposte del 15- 20%.

La sensazione e’ che i frontalieri siano stati dal Governo come merce di scambio per il rientro in Italia di capitali. La svizzera aveva bisogno di dare soddisfazione alle sue forze politiche anti italiane e il governo ha ceduto.

E il PD, come partito principale del Governo, ha fatto delle scelte ben precise. Ciò detto, vi e’ la necessità, a livello locale, di lavorare insieme, anche tra partiti avversari, con l’obiettivo di non far ratificare l’accordo dal Parlamento o quantomeno di stralciare dalla ratifica la parte sul frontalierato. Penso che anche il PD locale sia d’accordo.

Ho avuto duri contrasti con Bignasca e la Lega ticinese e sono convinto che la battaglia vada portata avanti per il rispetto che dobbiamo ai nostri lavoratori.

Per quanto concerne i ristorni, questi vengono impiegati per asfaltare le strade, per la manutenzione straordinaria delle scuole, per opere pubbliche di arredo urbano. Per creare asili, come chiede Bragnuolo, non possono essere utilizzati, nel senso che con i ristorni non possiamo pagare gli insegnanti (che sono il costo più importante di ogni tipo di asilo o scuola).

Oggi è il provveditorato agli studi che, tra l’altro, non ha la possibilità di fare nuove assunzioni. In ogni caso, a Luino abbiamo un asilo nido comunale che e’ un’eccellenza e diverse scuole dell’infanzia paritarie, cofinanziate dal Comune, che, a prezzi concorrenziali, danno una risposta concreta alla domanda delle famiglie. Anche i privati, se seri e competenti, svolgono un fondamentale servizio pubblico.

Andrea Pellicini

]]>
“Sindaco, come ha impiegato i ristorni dei frontalieri?” http://elezioni2015.varesenews.it/2015/05/25/sindaco-come-ha-impiegato-i-ristorni-dei-frontalieri/ Mon, 25 May 2015 19:41:07 +0000 http://elezioni2015.varesenews.it/?p=10509 Leggi tutto

]]>
frontalieri-438489.610x431Pubblichiamo la nota di Stefano Bragnuolo, segretario cittadino luinese del Pd e candidato a consigliere comunale nella lista “L’altra Luino”

Rimaniamo davvero increduli di fronte alle azioni di esponenti politici di Luino senza limiti e paragoni.
Nella giornata di oggi è stato esposto dalla Lega Nord di Luino un manifesto che attacca il PD reo di interessarsi dei frontalieri. La lega ci accusa di mettere le mani sui frontalieri,
le mani sui frontalieri forse le ha messe qualcun altro, noi sui frontalieri invece ci abbiamo messo il cuore.

Come segretario del circolo PD di Luino, ma soprattutto come persona, in quanto frontaliere io stesso, vengo attaccato proprio dal partito, che a va a braccetto con la Lega Ticinese, la stessa Lega che espone manifesti contro i lavoratori italiani, la Lega che vuole contingentare il numero di frontalieri, la Lega che festeggia e brinda per il risultato sul referendum degli extracomunitari, la Lega che ha provato in tutti i modi, negli anni passati, ad impossessarsi del fondo di disoccupazione speciale dei frontalieri.

Solo adesso, in campagna elettorale per le Amministrative, il Sindaco uscente caldamente sostenuto da questa Lega, si ricorda dei frontalieri, e del ristorno delle loro tasse regolarmente trattenute in Svizzera?

Come ribadisco, poiché sono io stesso frontaliere, conosco bene il peso che ciò comporta.
Non lo nego, siamo un po’ più avvantaggiati dal cambio sulle buste paga, ma a quale sacrificio?
Sig Sindaco ed esponenti della Lega, che avete amministrato in questi anni, oltre che esporre manifesti di cattivo gusto, quali sono state le risposte che avete dato ai frontalieri e alle loro necessità?
Siete riusciti a risolvere il problema dei trasporti e del traffico: recarsi al lavoro in treno un’utopia, code e ore in colonna in macchina, mancanza di luoghi per parcheggiare l’auto e condividerla con i colleghi, repressione forzosa sulle norme di guida.

Oppure per le numerose donne e mamme, che sacrificando la propria famiglia e i figli per il lavoro, non hanno ricevuto nessun aiuto da questa Amministrazione, che anziché usare i ristorni dei frontalieri per opere a loro indirizzate, li usano per altro, magari per fare lavori di manutenzione proprio ad una settimana dal voto?

Quanti asili pubblici sono stati creati, quale aiuto è stato dato per i numerosi ragazzi che nei pomeriggi o nei mesi estivi al termine delle scuole, devono trascorrerlo lontano dai genitori?
Quale è stato il suo peso politico ai tavoli di confronto e dibattito, sempre che ci sia andato, dove si sono posti concretamente i problemi e si sono trovate le risposte?

Quanti frontalieri avete in lista?
Pensateci bene, prima di porvi a paladini della giustizia, sarebbe meglio avere la coscienza a posto, senza usare come merce di propaganda, uomini e donne che con enormi sacrifici personali lavorano onestamente, e ascoltate le loro esigenze, o almeno provarci.

Stefano Bragnuolo, frontaliere
Segretario PD
Circolo di Luino

]]>
Il Pd ancora contro Pellicini: “Non risponde ai quesiti sulla città” http://elezioni2015.varesenews.it/2015/05/21/il-pd-ancora-contro-pellicini-non-risponde-ai-quesiti-sulla-citta/ Thu, 21 May 2015 10:55:34 +0000 http://elezioni2015.varesenews.it/?p=10455 Leggi tutto

]]>
municipio comune luinoContinua la querelle elettorale Bragnouolo-Pellicini: il segretario del Pd di Luino tira un’altra bordata al sindaco in carica e candidato della lista “Nuova Frontiera”

“E’ davvero deprimente leggere le repliche del Sindaco di Luino. Non c’è una volta che il primo cittadino risponda ai quesiti che gli vengono posti.

Al contrario si limita a “inveire” contro gli avversari politici accusandoli di tutto e di più, come se al governo della città non ci fosse stato Lui ma la minoranza.
Il PD aveva posto al Sindaco alcuni temi importanti, quali:
⁃ la mancanza di condivisione nelle scelte politico-amministrative
⁃ l’ospedale
⁃ la Fondazione Mons. Comi
⁃ la Stazione
⁃ la linea ferroviaria Bellinzona- Gallarate e le merci pericolose in transito sulla stessa.

Il Sindaco invece di rispondere puntualmente, non trova di meglio che parlare del mancato confronto tra i candidati Sindaci previsto per il 20 maggio.
Non si chiede però il perché, non un solo candidato, ma ben 4 candidati Sindaci firmando un documento congiunto abbiano rifiutato tale confronto, ritenendo di non prestarsi al “suo gioco”!
Ma è mai possibile che l’attuale Sindaco (e non solo), non si ponga alcun interrogativo in proposito?

Da buon avvocato, prosegue poi la sua “arringa difensiva” continuando a parlare di problemi di “lana caprina”, accusandomi di “aver gestito un’operazione di puro trasformismo che farebbe arrossire anche Mastella”.
Capisco il suo psico-dramma, evidentemente si augurava ed auspicava che il PD rimanesse al “suo posto”: cioè rimanesse “relegato al ruolo di opposizione”.
In questo modo non avrebbe dato alcun “fastidio”, specie in considerazione dei risultati “storici” degli ultimi dieci anni.

Il fatto che il PD cerchi una strada nuova per Amministrare la città, deve avere sconvolto il nostro Sindaco, che non se ne dà pace.
Solo per chiarezza: le scelte del PD di Luino sono state tutte, nessuna esclusa, discusse ed approvate dal circolo cittadino e la Federazione Provinciale del PD né è sempre stata al corrente.
Il Sindaco fantastica poi di possibili candidature di centro-sinistra “buttate a mare” dal sottoscritto!!!!

Come faccia ad essere al corrente di vicende interne al PD di cui anch’io, pur essendone il Segretario Cittadino, sono all’oscuro, resta un mistero.
Il tentativo puerile di presentare ai cittadini un PD diviso lascia il tempo che trova.
Il PD a Luino sta con “l’Altra Luino e con Franco Compagnoni” !!!!! Tutto il resto sono chiacchiere e pura fantasia.

E poi ancora avanti con quanto di meglio riesca a dire in questo momento: i candidati della lista “L’altra Luino con Franco Compagnoni” non sono di Luino (sic!!!), non conoscono i luinesi, sono praticamente degli stranieri.
Forse per il Sindaco vivere a Luino, avere la famiglia, le figlie a scuola, le passioni e gli interessi, non basta.

Non esservi nati é una colpa? e per correttezza, Cannobio si scrive con 2 N e una B Ai suoi occhi si é visti, probabilmente, come “extra – comunitari” che non devono interferire con la città.
Salvo poi, anche Lui, avere in lista persone non di Luino che, chissà per quale strano motivo, (probabilmente per il solo fatto di far parte della Sua lista) vanno bene anche se non sono di Luino.

Avanti così! Avanti senza mai dare risposte ai problemi concreti!!
Poi non ci si meravigli se la gente vive con distacco l’Amministrazione della Città.
E’ evidente che i cittadini sono stufi di parole al vento e vogliono che gli Amministratori diano risposte chiare e concrete, non elusive e piene di retorica.

Stefano Bragnuolo
Segretario PD
Circolo di Luino

]]>
“Bragnuolo ha gestito un’operazione di trasformismo” http://elezioni2015.varesenews.it/2015/05/19/bragnuolo-ha-gestito-unoperazione-di-trasformismo/ Tue, 19 May 2015 13:09:42 +0000 http://elezioni2015.varesenews.it/?p=10423 Leggi tutto

]]>
andrea__pelliciniNon riesco a davvero a capire come i miei avversari siano tanto verbosi sui giornali e poi si rifiutino di partecipare all’incontro pubblico tra candidati. In effetti, e’ certo più facile attaccare da dietro un computer che guardare negli occhi chi si ha di fronte. Ancora una volta, dunque, come succede dall’inizio dell’anno, mi trovo mio malgrado a dover replicare”.

Torna (se mai se ne fosse andato) il calor bianco fra i candidati sindaci a Luino, soprattutto dopo i botta e risposta dei giorni, e delle ore scorse, legati all’uso dei fondi per le asfaltature, e, più in generale, alla consistenza dell’azione politica di questi anni. Quella che pubblichiamo è la risposta del sindaco di Luino e candidato alle prossime amministrative Andrea Pellicini dopo l’ultimo comunicato pubblicato sotto forma di lettera aperta dal segretario del Pd locale Stefano Bragnuolo.

“Bragnuolo si agita molto – continua Pellicini – , ma non risponde alla domanda che gli ho posto: come fa a sostenere che la mia amminisitrazione abbia fallito, quando candida a Sindaco colui che è stato mio Vice Sindaco per cinque anni e cioè Compagnoni?”

La verità è che Bragnuolo ha gestito un’operazione di puro trasformismo che farebbe arrossire anche Mastella, buttando a mare candidati naturali di centro sinistra come Ivan Martinelli, Antonino Baratta o giovani renziani del PD. Ha puntato tutto su un candidato di destra per sfiducia totale nei propri uomini. Oggi, per fare un po’ di fumo, arriva a dire che mi manca il rapporto con le persone. Può dire tutto di me, ma non questo: sono cresciuto a Luino in mezzo alla gente, nello sport, nel lavoro, in politica, con i miei amici. Tutti mi fermano per strada con estrema naturalezza per il semplice motivo che conosco tutti”.

Anzi, ho capito perché hanno chiamato la loro lista ‘L’altra Luino’: perché quasi nessuno dei candidati è di Luino. C’è che viene da Caravate, chi da Milano. Bragnuolo è di Cannobbio e lo stesso Compagnoni è di Maccagno. Pensino quindi ai rapporti che hanno con le persone dei loro paesi, lasciando stare quelli che ho io con i luinesi.Sono stufo di dover replicare, tutti i giorni, agli attacchi di Taldone e di Bragnuolo. Vorrei parlare dei miei sogni: della pista ciclo pedonale verso Maccagno o del ponte verso Germignaga. Della Locarno-Luino-Venezia o del potenziamento del trasporto passeggeri con i Tilo. Quantomeno per facilitare i miei avversari, che vengono da fuori, ad arrivare più sereni in Città.

]]>
"Pellicini ha esaurito da tempo il suo mandato" http://elezioni2015.varesenews.it/2015/05/19/pellicini-ha-esaurito-da-tempo-il-suo-mandato/ Tue, 19 May 2015 10:39:16 +0000 http://elezioni2015.varesenews.it/?p=10420 Leggi tutto

]]>
bragnuolo__Pubblichiamo la nota del segretario del partito democratico di Luino e candidato consigliere comunale Stefano Bragnuolo che sotto forma di lettera aperta replica alle ultime considerazioni del sindaco in carica Andrea Pellicini. Pellicini, uno dei cinque candidati nella contesa elettorale, aveva risposto in merito all’accusa dell’impiego dei fondi per la ristrutturazione di palazzo Verbania alle asfaltature in corso.
Egregio sig. Sindaco,
con riferimento alla Sua replica al comunicato del sottoscritto Stefano Bragnuolo, Segretario del Partito Democratico di Luino, voglio evidenziare quanto segue:

1. Il ragionamento del PD è tutt’altro che inconsistente. La Sua Amministrazione ha da tempo esaurito il suo mandato, non avendo avuto la capacità e la forza di dare risposte a molti problemi di Luino, e perdendo progressivamente rappresentatività e potenzialità operativa.
Infatti nel corso della legislatura si sono verificati i seguenti fatti:
– I consiglieri comunali Pietro Agostinelli e Vittorio Sarchi sono usciti dalla maggioranza;
– L’assessore Giuseppe Taldone ha intrapreso un suo personale percorso finalizzato alla propria proposizione a Sindaco;
– Al Vice Sindaco Franco Compagnoni, che ha evidenziando pubblicamente la perdita e la mancanza di rappresentatività nei confronti della città; capacità di aggregazione e confronto con i cittadini; capacità di aggregazione e sinergia con i comuni limitrofi, è stata da Lei revocata la delega senza nemmeno un minimo di preavviso.
2. Il PD non ha affatto apprezzato le modalità con cui Lei e la sua compagine avete amministrato in questi cinque anni o si è forse dimenticato di quante volte attraverso la stampa locale il PD è intervenuto su diverse temi?
Al di là dei risultati conseguiti dalla Sua Amministrazione, per altro discutibili, dobbiamo evidenziare l’assoluta mancanza di coinvolgimento della cittadinanza nei processi amministrativi e la totale mancanza di condivisione delle scelte e delle decisioni assunte.
3. Il Dott. Franco Compagnoni è l’unico “soggetto politico” che ha cercato di rappresentare la necessità di un più aperto confronto con i cittadini, di un loro maggiore coinvolgimento nella vita Amministrativa della città, di un rapporto diverso e costruttivo sia con i cittadini, sia con le forze politiche, sia con i comuni limitrofi, finalizzati ad uno sviluppo condiviso della città e del territorio.
Per questo e per aver recepito le indicazioni del PD nel programma, abbiamo aderito al progetto della lista L’Altra Luino, individuando nel Dott. Franco Compagnoni il Candidato Sindaco.
4. Cosa faccia il PD in questa campagna elettorale, sono fatti che non La dovrebbero riguardare e francamente non crediamo che quello che lei pensa o ritine, sia significativo se non come misuratore del livello di insicurezza e timore nonché di scontro politico raggiunto.
5. Quello che è davvero imbarazzante è vedere come un’amministrazione, la Sua Amministrazione Comunale, dopo mesi e anni di inattività, soprattutto per quanto riguarda la vita quotidiana dei cittadini, si sia ridotta a “cantierare” una serie di opere proprio in scadenza di mandato. Non ci dica che questa non è stata una scelta voluta. Non ci dica che questa scelta è dovuta esclusivamente al reperimento dei fondi e/o alle disponibilità di bilancio, perché se così fosse, dovremmo prendere atto che anche sul piano della programmazione siete estremamente carenti.
6. Per quanto riguarda l’utilizzo dei fondi destinati alla riqualificazione del Palazzo Verbania che “sarebbero stati destinati ad altre finalità” non è stata certo una “deduzione” del PD. E’ stato esplicitamente scritto da esponenti di rilievo della Sua Amministrazione sui social network e come PD ci siamo semplicemente limitati a prenderne atto. Quindi risponda a questa semplice domanda: “I fondi destinati alla riqualificazione del Palazzo Verbania sono disponibili in bilancio?”
7. Vogliamo poi rimarcare l’assenza della Sua Amministrazione su temi fondamentali per Luino quali:
– L’Ospedale per il quale il Suo impegno è stato principalmente quello di “eliminare” la Commissione Comunale che se ne occupava. Infatti basti ricordare che esisteva una Commissione ad hoc altamente qualificata, con la presenza di rappresentanti specifici anche operanti nella struttura, che è stata smantellata subito dopo la sua stessa costituzione. Forse qualcuno ha interpretato questo gruppo di lavoro come un disturbo, non vedendolo come occasione mirata di collaborazione.
– Il Mons. Comi per il quale ancora oggi non è chiaro quali siano gli orientamenti del Comune di Luino (le ricordiamo che lo Statuto prevede che dei 7 membri del CdiA, 3 siano nominati dal Comune di Luino).
– La Stazione Ferroviaria per la quale il Comune spende dei soldi in manutenzione anche se non ci è chiaro a che titolo;
– La linea ferrovia Bellinzona – Gallarate su cui ancora non abbiamo sentito il Suo parere in merito alla pericolosità della stessa ed ai carichi di merci pericolose che vi transitano quotidianamente.
Potrei continuare ma, per ora, mi limito a questo invitandoLa a una seria riflessione prima di esprimere pubblicamente giudizi affrettati e privi di qualsiasi fondamento.
Stefano Bragnuolo, segretario PD circolo di Luino

]]>
Il Pd contro Pellicini: “Usati i soldi di Palazzo Verbania per le asfaltature” http://elezioni2015.varesenews.it/2015/05/15/il-pd-contro-pellicini-usati-i-soldi-di-palazzo-verbania-per-le-asfaltature/ Fri, 15 May 2015 10:29:21 +0000 http://elezioni2015.varesenews.it/?p=10382 Leggi tutto

]]>
bragnuolo__luinoRiceviamo e pubblichiamo la nota firmata da Stefano Bragnuolo, il Segretario PD del Circolo di Luino.

Le nostre impressioni sulla reale operazione che il Sindaco Andrea Pellicini ed il Vice sindaco Alessandro Casali hanno voluto compiere a tutti i costi su Palazzo Verbania, oggi, 14.05.2015, si sono palesate ufficialmente:

Ottenere il finanziamento da parte di Regione Lombardia, tramite l’intesa e la convenzione firmata con Roberto Maroni, per chiudere il bilancio e per avere a disposizione soldi per fare lavori pubblici promessi e mai realizzati in 5 anni. Opere che, guarda caso, si stanno realizzando in questi giorni di campagna elettorale.

Sono stati lo stesso Casali ed il consigliere comunale leghista Edoardo Duratorre, nelle loro pagine di facebook, a dichiararlo pubblicamentecon tanto di commenti da parte di cittadini che li hanno accusati di aver messo mano ad alcune opere solo a 20 giorni dal voto elettorale. Leggere per credere, anche se appare difficile crederlo.
Noi ci chiediamo, a questo punto, il fiore all’occhiello del programma di Pellicini, cioè la ristrutturazione di Palazzo Verbania sbandierato per giorni sui giornali come l’opera del secolo a Luino, chi lo pagherà se i soldi sono stati spesi diversamente? Quale formula amministrativa si troverà, verranno magari coperti, questi lavori, con i ristorni dei frontalieri?
Come da mesi vado dicendo insieme al mio gruppo del PD, si è per l’ennesima volta palesata l’inconsistenza politico-amministrativa del sindaco Pellicini, che in questi anni non ha saputo gestire il Comune facendo promesse e trincerandosi dietro un muro, escludendo la città dai fondamentali processi decisionali.

Il Partito Democratico di Luino, alle prossime elezioni Amministrative cittadine con una scelta carica di responsabilità e coraggio ha ritenuto opportuno invece intraprendere un percorso di condivisione e partecipazione, dimostrando una maturità politica che va ben oltre le semplici regole politico-amministrative.
Ci voleva un cambio di marcia perché abbiamo ad un impoverimento e un abbandono del dialogo con la cittadinanza, ad un assenteismo quasi totale nei processi decisionali e rappresentativi che hanno portato ad un venir meno della funzione fondamentale dell’Amministrazione pubblica: il buon Governo cittadino, quali che siano i partiti che sono al timone.
La domanda che noi ci siamo posti è: come facciamo e come possiamo noi del PD, con le nostre idee, i nostri obbiettivi e le nostre storie, rimanere attivi in un percorso che cambi e stravolga il modo di amministrare, ascoltando e recependo i forti messaggi di disagio e criticità che la popolazione, in vario modo, ha manifestato contro il sindaco Pellicini e il suo modo di amministrare Luino?

La risposta è stata semplice: ascoltare e aprirci nella maniera più organica possibile non solo ad un elettorato di centro-sinistra, ma anche a tutti coloro che sono disposti a condividere un progetto che coniughi ogni realtà presente sul territorio, costituendo una  lista civica – “L’altra Luino”  – in cui appartenenze politiche diverse, competenze ma soprattutto voglia di cambiare si sono coniugate intorno ad un programma serio e completo.

La scelta di sostenere in questo percorso il Dott. Franco Compagnoni, professionista noto e stimato a Luino, è la sintesi ottima di colui che dialogando con tutte le forze presenti, più di tutti può coniugare questa reale opportunità nel voler cambiare il modo di fare Amministrazione, esponendosi in prima persona ma supportato da coloro che per primi hanno creduto che questa fosse la strada giusta per Luino e i Luinesi.

Ed io per primo, come segretario cittadino, ho creduto in questo progetto, cercando il dialogo costruttivo con tutti, sapendo che la sfida è importante e che bisogna raccoglierla: come PD di Luino, essere partecipi attivamente e costruttivamente al progetto è stata la scelta ritenuta di grande responsabilità e non come alcuni nostri detrattori vanno dicendo di “debolezza”.

Coloro che lo stanno dicendo sono coloro i quali, per semplici scelte personalistiche e opportunistiche, hanno declinato l’invito a partecipare e condividere il percorso, non avendo compreso che questa è e sarà la giusta direzione per una svolta radicale. La sua reale concretizzazione la si vede nei toni sempre più forti e accesi che Andrea Pellicini e alcuni suoi candidati usano, cercando in tutti i modi di screditare soprattutto a livello personale alcuni candidati, cercando uno scontro mediatico e una provocazione al quale ci sottraiamo. Non si addice al nostro stile e agli attacchi personali preferiamo la costruzione ed il bene comune.
In queste settimane lo sforzo massimo lo stiamo mettendo nel spiegare il nostro programma, a condividerlo, dicendo ai luinesi che ci sono persone in cui credere e che meritano la fiducia dei cittadini. L’invito che rivolgiamo a tutti i cittadini è di credere in questo tentativo di costruire una “casa comune e trasparente”, sostenere la lista “L’altra Luino” e la scelta fatta anche dal PD locale e dei suoi candidati. Noi riteniamo che sia veramente giunto il momento di dare una svolta al modo di governare Luino.
Pensare di rimanere a casa e non andare a votare come qualcuno professa in questo momento storico è la cosa peggiore che si possa fare, perché così facendo si fa un torto oltre che a se stessi, all’intera popolazione che sicuramente si merita ALTRO rispetto a quanto visto in questi ultimi cinque anni.

Stefano Bragnuolo
Segretario PD
Circolo di Luino

]]>