centrodestra e indipendenti – Speciale Elezioni 2015 – Varese News http://elezioni2015.varesenews.it Fri, 28 Oct 2016 10:18:21 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.23 De Bernardi: "Sul Pgt il Centrosinistra dà i numeri" http://elezioni2015.varesenews.it/2015/05/26/de-bernardi-sul-pgt-il-centrosinistra-da-i-numeri/ Tue, 26 May 2015 13:33:57 +0000 http://elezioni2015.varesenews.it/?p=10526 Leggi tutto

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laveno__mombelloRiceviamo e pubblichiamo la nota del vice sindaco in carica a Laveno Mombello e candidato nella lista Centrodestra e indipendenti Giancarlo de Bernardi che si innesta nel botta e risposta sul tema del Pgt

Ormai preda di profonda depressione e irrefrenabile ansia elettorale, il Centrosinistra comincia a dare, su proprio volantino informativo, (o meglio disinformativo), letteralmente i “NUMERI” circa il PGT (Piano di Governo del Territorio) da noi approvato in data 22/23 luglio 2013, e diventato esecutivo il 26-2-2014.

Innanzitutto val la pena di ricordare che abbiamo dovuto revocare il PGT adottato dal Centrosinistra in data 8.2.2010 (e costato ben 180.000€) , in quanto gravemente sanzionato dalla Provincia di Varese per ripetute e marcate inosservanze al piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) e al Piano Territoriale Regionale (PTR) contestate all’allora amministrazione Ielmini dai vari enti.
Addirittura il PGT del Centrosinistra era stato adottato senza il parere della Provincia in ordine ai territori SIC (Siti di Interesse Comunitario) obbligatorio per Legge.

Il nostro Piano, checché ne cerchi di mistificare il contenuto il Centrosinistra, è stato elaborato tenendo conto in particolare delle indicazioni socio economiche, turistiche e culturali, contenute nel Piano Strategico redatto dalla Università LIUC di Castellanza attraverso il prof. Serati, da noi consultata al fine di disporre di dati precisi e dinamici per l’evoluzione programmatica di tutte le nostre attività amministrative.
Il nostro PGT è stato steso nel pieno rispetto delle norme territoriali e paesaggistiche , ed ha difatto diminuito , rispetto quello già adottato dal Centrosinistra e da noi revocato, il consumo di suolo del 18,68% e la volumetria realizzabile del 38%.

Ribadiamo i dati principali:
a) 68.212 mq di parco pubblico tornati in disponibilità ai cittadini;

b) 43.259 mc in meno di nuovo volume residenziale

c) 82.728 mq di territorio sottratto alla edificazione

d) 71.592 mc in meno di volume ricettivo previsto

e) 214 abitanti insediabili in meno previsti.

Inoltre il nostro PGT ha disposto un aumento delle aree agricole di ben 514.262,69 mq!!!!!!
Per quanto riguarda i costi sostenuti, si precisa che il nostro PGT è stato redatto all’interno degli uffici comunali, con il supporto di un legale , di un geologo, e di esperti in materia ambientale VAS, per un costo totale di soli ca. 25.000,00€.

Ci chiediamo quando la smetterà il Centrosinistra di diffondere notizie non veritiere e, ripetiamo, mistificatorie, ma forse riteniamo che questo sia molto difficile da applicare in quanto il Centrosinistra è convinto che il cittadino sia l’ “oggetto” e non il “soggetto” dell’azione politica.

Vice Sindaco e Assessore all’ Urbanistica di Laveno Mombello
Dr. Giancarlo de Bernardi

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Giacon: “Garantisco continuità alla politica del fare” http://elezioni2015.varesenews.it/2015/05/26/giacon-garantisco-continuita-alla-politica-del-fare/ Tue, 26 May 2015 12:57:41 +0000 http://elezioni2015.varesenews.it/?p=10523 Leggi tutto

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graziella__giaconGraziella Giacon, sindaco uscente del comune di Laveno Mombello, è nata a Spirano (BG) nel 1952, pensionata, residente in Laveno Mombello, coniugata con 2 figli e 1 nipote.
Si candida a Laveno per il secondo mandato col la lista “Centrodestra e indipendenti

Quali sono le sue precedenti esperienze amministrative?
«Sono militante nella Lega Nord dall’89, ho fatto il consigliere nel consorzio di depurazione, nelle farmacie comunali, all’asilo nido con la giunta Trezzi, ho fatto 5 anni l’assessore provinciale all’Edilizia scolastica con la presidenza Reguzzoni, il Presidente dell’Agenzia Formativa provinciale per 2 anni, dal 2010 sono stata eletta sindaco del Comune di Laveno Mombello con una coalizione di Centrodestra, ora anche Vicepresidente di Comunità Montana”

Perché ha deciso di candidarsi?
«Perché so di aver fatto tanto e bene per il mio paese, e perché ho ancora tanti progetti che hanno bisogno di più tempo per essere realizzati e portati a compimento. La nostra amministrazione ha saputo portare a termine più del 90% del programma elettorale. E ha saputo fare molto di più. Ne testimoniano i più di 8 milioni investiti per il paese; dalla nuova Palestra, alle due pensiline presso le elementari Scotti e a due nuove mense scolastiche, alla pista ciclabile, alla bonifica della discarica ex Ceramica Verbano, alla copertura dei campi da tennis, all’ampliamento del chiosco di Cerro e l’ammodernamento del MIDEC. Poi gli interventi di pulizia e sistemazione dei torrenti Riale, Boesio, Riazzolo, la rivalutazione della Torbiera, il nuovo ostello della gioventù, la ristrutturazione del lungolago, la copertura del centro anziani a Mombello, il nuovo campo di calcio in materiale sintetico. Per non dimenticare i più di 950.000 € investiti nel sociale e nel sostengo ad asili e oratori. Abbiamo approvato il nuovo PGT, strumento urbanistico più snello e flessibile che ha ridotto in maniera drastica il consumo di suolo che la precedente amministrazione di Centrosinistra aveva previsto mediante adozione del PGT, da noi poi revocato: siamo riusciti a recuperare quasi 83.000 mq di suolo edificabile, di cui quasi 64.000 di aree a parco pubblico che il Centrosinistra voleva far edificare da operatori poi falliti (guarda caso!).
Insomma in un momento di grave crisi, mentre lo Stato taglia abbiamo saputo veramente fare il bene e gli interessi dei cittadini senza mettere in difficoltà i conti e senza aumentare le tasse».

In che modo ha scelto i componenti della sua lista?
«Molti sono la riconferma di consiglieri uscenti, le new-entry invece sono state selezionate fra giovani rappresentanti del mondo del lavoro e della cultura, persone disponibili ad accettare la sfida elettorale e mettersi in discussione per il bene del paese».

Quali sono le priorità della città?
«Molti progetti sono ancora nel cassetto, altri li abbiamo già iniziati. Mi sembra importante ricordare il lavoro svolto da “agenda 21” nel campo del turismo e del risparmio energetico: il nostro Comune è vincitore con altre 3 comuni di un bando specifico fatto con altri 4 comuni e noi ne siamo capofila per dotare gli edifici pubblici di nuovi impianti fotovoltaici. L’importo è considerevole, circa 2.800.000,00€, e consentirà alle casse comunali un vero risparmio di consumi. Mi compiaccio nel vedere che le altre liste hanno nel proprio programma la realizzazione di quanto noi abbiamo già fatto.
Due priorità, comunque: revisione dello statuto comunale, e qualità nei servizi, al fine di ottenere dagli uffici comunali più competenza e affidabilità».

Indichi le prime tre decisioni che prenderà una volta vinte le elezioni
«Una volontà è senz’altro quella di risolvere le problematiche degli sfollati a seguito degli eventi calamitosi dello scorso novembre, ma anche della famiglia che ha purtroppo subito la conseguenze peggiori con due vittime. Le aree sono sotto sequestro e faremo tutto il possibile anche se la magistratura deve fare i suo passi e noi non possiamo prevaricarla.
Poi, impostare un bilancio previsionale congruo, che tenga conto delle reali difficoltà economiche imposte delle rigide norme sul patto di stabilità. Si dovranno rivedere appalti, investimenti, servizi. Sarà il momento più difficile ma abbiamo la cognizione di come risolvere queste problematiche.
Terzo: dividere il compimento delle opere pubbliche che abbiamo iniziato e che daranno veramente lustro al nostro Comune, non da meno riprendere i colloqui con Regione Lombardia per risolvere il problema dei passaggi a livello e della nuova linea ferroviaria Alptransit.
Anche per noi le strade sono la priorità assoluta: contiamo di rivedere le asfaltature con l’aumento degli oneri di urbanizzazione, confidando in una ripresa economica e dell’edilizia»

Come vede la città fra cinque anni?
«Abbiamo creduto nel nuovo PGT e nelle proposte contenute nello stesso, proposte per lo più arrivate dai privati. Se solo il 50% di quanto previsto riuscisse a decollare, il nostro Comune vedrebbe senz’altro una nuova vitalità ed un nuovo sviluppo. Se però a livello governativo persisterà questa politica di austerità e congiuntura, sperare in nuovi investitori sarà molto difficile. Gli operatori hanno bisogno di certezze, libertà di movimento, libertà di agire e di fare investimenti, ma soprattutto hanno bisogno , per investire in Italia, la certezza che l’imposizione fiscale sia in linea con quella degli altri paesi europei, se no gli investimenti li andranno a fare all’esterno. Se non siamo capaci di attirare investitori come si può pensare ad uno sviluppo reale del tessuto lavorativo?
Speriamo quindi fra 5 anni di vedere un comune sviluppatosi sul tema turistico e ricettivo, e nella viabilità, come sviluppatosi secondo le previsioni del nuovo PGT»

Che opinione ha della campagna elettorale?
«Risente del clima di austerità e di congiuntura esistente, la mancanza poi di media locali che riescano ad amplificare i dibattiti ed i temi politici, rende il tutto un po’ ovattato, poco sentito. Questa tornata vede ben 4 liste in competizione: una vera di centrodestra (la nostra) appoggiata dai principali partiti (Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia e UDC), una di destra ma che si dissociata dalla “destra storica”, una civica con esponenti del centrodestra dissociati; una del centrosinistra con rappresentati del centrodestra esodati! Insomma la chiarezza non è l’elemento forte delle altre liste. Noi almeno siamo coerenti e non portiamo in inganno i nostri elettori».

Un suo motto, una frase per convincere gli elettori:
«Siamo la politica del fare e  non del parlare, i fatti sono stati la nostra forza e lo abbiamo dimostrato senza se e senza ma».

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Giacon: "Il Centrosinistra invoca la prescrizione" http://elezioni2015.varesenews.it/2015/05/25/giacon-il-centrosinistra-invoca-la-prescrizione/ Mon, 25 May 2015 14:48:48 +0000 http://elezioni2015.varesenews.it/?p=10499 Leggi tutto

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laveno__mombello2Riceviamo e pubblichiamo la nota della lista Centrodestra e indipendenti a firma del sindaco di Laveno Mombello e candidata Graziella Giacon

Ormai la sinistra dimostra di essere in stato confusionale ed in maniera scomposta e mistificatoria cerca di nascondere la realtà dei fatti in modo non veritiero.

La vertenza relativa al progetto ex Ceramica Lago non è stata scoperta l’altro ieri, ma l’abbiamo contestata aspramente sin dalla sua nascita nel 2009, quanto il Consiglio Comunale approvò la variante senza tener conto delle giuste osservazioni fatte dalla minoranza, che, allora rappresentata dai consiglieri Martelossi, Besana e Salvemini, abbandonò la seduta in segno di protesta rilasciando apposito comunicato..

Che la variante fosse piena di illegittimità sin dalla sua approvazione è un dato di fatto: le nostre osservazioni, più che legittime, erano state disattese in maniera allora ridicola.

Proponemmo proprio nel 2010 segnalazione alla Corte dei Conti indicando sommariamente le problematiche, ma solo durante il nostro mandato abbiamo potuto accertare meglio i fatti, che hanno avuto i seguenti sviluppi:

anno 2012 ci è stato rilasciato parere dell’ Avv. Prof. Perfetti in merito all’illegittimo sconto fatto agli Attuatori dall’amministrazione di Centrosinistra sull’importo di Monetizzazione delle Aree a Standard non cedute, con opere in permuta. Ben 474.979,01€ che sarebbero meglio stati impiegati in bisogni comunali.

nel 2013 il responsabile del Servizio Urbanistico del Comune di Laveno M.llo sulla base del parere legale sopra richiamato, ha disposto un provvedimento di autotutela avvisando la proprietà ex Ceramica Lago, che la previsione contrattuale era difforme alla legge (per violazione dell’art.46 della L.R.12/2005 e smi), invitando la stessa a trovare una soluzione bonaria della vertenza;

si sono succeduti vari incontri tra Amministrazione e Proprietà Attuatrice che però non hanno portato a soluzioni transattive favorevoli all’ amministrazione comunale;

nel 2014 il Consiglio Comunale sulla base del parere legale e del procedimento attivato dall’Ufficio Tecnico Comunale, ha deciso di revocare la parte di Convenzione non legittima (scomputo Sala Ipogea con oneri di Monetizzazione), dando mandato allo stesso ufficio tecnico di predisporre gli atti opportuni, non da meno di accertare la legittimità di tutte le altre parti oggetto di nuovo contratto
convenzionale.

Gli attuatori della ex Ceramica Lago hanno ricorso al TAR Lombardia contro la richiesta di pagamento, sostenendo che non fosse a loro ascrivibile la colpa di quanto pattuito in Convenzione, in quanto testo predisposto ed approvato dal Consiglio Comunale in carica nel 2009. Il TAR si pronuncerà nell’udienza fissata al prossimo 17 giugno 2015.

Ci accusano oggi di non aver revocato il progetto 2009 : ma lo sanno perfettamente che questo era impossibile da realizzare, in quanto revocare una Convenzione sottoscritta da Notaio (seppur solo 4 gg prima delle Elezioni del 2010), non è strumento del Consiglio Comunale. Solo la sentenza di un Giudice potrebbe revocare un Atto Pubblico, non il Consiglio Comunale!.

Oltremodo durante la procedura di verifica degli atti, è emerso, poi confermato dagli stessi funzionari, che la modifica alla Convenzione posta in essere da parte del Centrosinistra, pur contenendo importanti pattuizioni che riguardavano il patrimonio Comunale e la sua illegittima dismissione, mancavano addirittura , perché di fatto non richiesti, del Parere degli Affari Generali, del servizio Economico-Contabile, della Perizia di Stima del valore delle aree da monetizzarsi, e del Piano Economico di Gestione della nuova Sala Ipogea. Tutto questo obbligatorio per Legge.

Di tutto quanto è stata fatta precisa relazione nel Consiglio Comunale dello scorso 19 marzo 2015, che la minoranza del Centrosinistra aveva disertato dopo aver fatto Lei interrogazione in materia!.

Nella relazione è stato esplicitato e precisato il Danno Patrimoniale patito dal Comune di Laveno Mombello, in ordine alle presunte illegittime pattuizioni fatte con la stipula della Convenzione di Variante.

Dunque davanti a tutti questi fatti, come si poteva non segnalare quanto alla Procura della Corte dei Conti?

Il Sindaco è un pubblico ufficiale comunque, è obbligato segnalare presunte irregolarità, ciò è un atto dovuto e in ogni caso il Comune non ha oneri a carico e non come falsamente scritto sull’articolo a titolo gratuito. Il significato è molto diverso!!

Oggi il Centrosinistra invoca una presunta Prescrizione perché sono fatti di 5 anni fa…..è vero sono fatti di 5 anni fa, ma le conseguenze economiche nel bilancio del Comune di Laveno Mombello sono ancora oggi attuali. Aver dismesso 99 autorimesse interrate, 1 ufficio di 80 mq, e 4000 mq di Parco Pubblico, per far edificare 4 nuovi condomini alla proprietà della Ceramica lago, non è cosa da poco.

Ci accusano uno sforamento del patto di Stabilità di 422.000€, ma se avessimo incamerato le giuste monetizzazioni questo non si sarebbe avverato, né tanto meno sarebbe successo se avessimo potuto alienare le cospicue proprietà immobiliari che la Convenzione del 2003 aveva concesso al Comune di Laveno Mombello.

Quindi oggi paghiamo un prezzo economico per scelte sventurate fatte 5 anni fa dall’Amministrazione del Centrosinistra.

Quindi non facciamo intimidazioni , ma chiediamo solo ad un organo super-partes, la Corte di Conti, di pronunciarsi sul piano del diritto se quanto subito in danno dal Comune di Laveno Mombello è realtà o fantomatica visione politica .

La cosa pubblica è di tutti, ed i diritti di tutti vanno fatti rispettare nelle sedi più opportune.

Poi quelli del Centrosinistra giustifichino loro, perché hanno acquistato la discarica del Gaggetto per 50 €/mq ed hanno venduto un Parco Comunale come area edificabile, a 37 €/mq.

Ci meravigliamo che di queste cose nessuno parli e noi che le evidenziamo, veniamo accusati di strumentalizzazione e addirittura dovremmo sentirci in colpa per tutelare gli interessi pubblici.

Graziella Giacon

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