È stato infatti fissato per quella sera il primo consiglio comunale con la nuova configurazione: in maggioranza i sette componenti della lista “Impegno Civico”, in minoranza i tre candidati sindaci sconfitti da Lucchini nella tornata elettorale di domenica 31 maggio. Nell’ordine Tiziano Miglierina (Noi per Gemonio), il primo cittadino uscente Fabio Felli (Continuare per Crescere) e Rosario Finali (Gemonio Democratico).

L’appuntamento con l’assise, prevista in via eccezionale nel salone polivalente di via Curti (all’interno del parco delle feste) è dalle ore 20,30. Nell’occasione sarà effettuato il giuramento di Lucchini, il quale poi annuncerà il nome del suo vice e le deleghe ai diversi consiglieri. Il giovane primo cittadino intanto ha presenziato alla cerimonia del “battesimo civico”, svoltasi nel cortile interno del Municipio in occasione del 2 giugno, sostituendo l’assente Felli in un vero e proprio scambio di testimone (nella foto in alto, Felli e Lucchini si salutano dopo l’esito delle urne).

Le quattro compagini hanno programmato l’avvicinamento alla data di domenica 31 con la consueta serie di eventi e incontri (sotto trovate il calendario delle presentazioni ufficiali). Domenica scorsa, 17 maggio, in paese si è visto anche un “big” della politica nazionale, Ignazio La Russa (foto in alto), già ministro con Berlusconi e attuale parlamentare di “Fratelli d’Italia”. La Russa ha portato il suo sostegno alla candidatura di Tiziano Miglierina (primo da sinistra), medico chirurgo capolista di “Noi per Gemonio”, compagine che ha raccolto il supporto ufficiale del centrodestra (Forza Italia, Lega Nord e appunto FdI). A coordinare il pomeriggio Dario Frattini, attuale assessore che però a fine mandato si separerà dal sindaco Felli, in lizza con una propria lista.

In paese intanto fervono gli incontri tra i diversi candidati. “Impegno Civico”, compagine guidata da Samuel Lucchini, ha già posizionato il proprio stand in diversi punti del paese: gli ultimi appuntamenti sulla strada sono previsti sabato 23 (ore 17) e domenica 24 (dalle 9,30) in piazza della Vittoria. Stesse modalità – incontri informali con i gazebo – quelle scelte da “Gemonio Democratico” di Rosario Finali che ha alle spalle alcuni momenti di questo tipo e che replicherà venerdì 22 (dalle 17) al parcheggio della stazione in via Verdi e sabato 23 (dalle 9) in piazza Vittoria.
La settimana successiva infine, al salone polivalente dell’area feste di via Curti spazio alle presentazioni ufficiali con questo calendario:

Martedì 26 (21): “Noi per Gemonio”
Candidato sindaco Tiziano Miglierina

Mercoledì 27 (21): “Continuare per crescere”
Candidato sindaco Fabio Felli.

Giovedì 28 (21): “Gemonio Democratico”
Candidato sindaco Rosario Finali.

Venerdì 29 (21,15): “Impegno Civico”
Candidato sindaco Samuel Lucchini.

Sabato 30 – Silenzio elettorale.

(d. f.) Il sindaco uscente di Gemonio, Fabio Felli, si ricandiderà per la terza volta alle amministrative. Felli questa volta guiderà la lista “Continuare per crescere” della quale però non fanno parte diversi componenti dell’attuale maggioranza che si candidano con “Noi per Gemonio” di Tiziano Miglierini. Oggi il primo cittadino invia a VareseNews questa riflessione, in risposta a una lettera dell’ex assessore Riccardo Contini che abbiamo pubblicato alcuni giorni fa (LEGGI QUI) 

Caro direttore
leggo su Varesenews le considerazioni del mio ex assessore Riccardo Contini sulle prossime consultazioni elettorali e, riscontrando in alcuni passaggi delle valutazioni su fatti e persone che sarebbe troppo semplice ed ingenuo etichettare, come per sua ammissione, frutto della sua assenza degli ultimi anni nell’attività amministrativa, mi preme effettuare qualche precisazione. Precisazioni che sono attinenti il solo specifico ambito della gestione politico/amministrativa esercitata dai soggetti coinvolti.

Ognuno ha il diritto di esser libero di “tirare la volata” a chi meglio crede e per i motivi che ritiene più opportuni ma sarebbe stato più prudente da parte sua informarsi sulla situazione e sul perché di certe scelte. Sentire le “due campane” gli avrebbe evitato di sbilanciarsi in affermazioni incaute, abbastanza distanti dalla verità e dalla realtà dei fatti e della situazione. Ma non si preoccupi, è in buona compagnia. Lo stravolgere la verità, da certe parti, ormai penso faccia addirittura parte del programma elettorale e ci sono cascati in tanti!

SPECIALE ELEZIONI – La pagina dedicata al Comune di Gemonio

L’ex assessore si dichiara dispiaciuto della scissione avvenuta nella nostra compagine ma, se ben ricorda, sia io che lui siamo esperti di scissioni interne visto che, dopo il nostro primo mandato, abbiamo dovuto subire la fuoriuscita di Alberto Mailli, il quale si è poi candidato con una propria lista alle successive elezioni del 2010, lista nella quale sono oggi confluiti i consiglieri Miglierina, Piva e Frattini. E il suo dispiacere dovrebbe essere doppio perchè, oggi come allora, i motivi che portano alla divisone sono sempre gli stessi: antipatie, desideri di rivalsa, brame di potere. Nulla, in definitiva, che abbia a che fare con divergenze programmatiche o con scelte di indirizzo gestionale in quanto nulla è stato mai apertamente manifestato o contestato nelle sedi opportune: infatti i tre consiglieri, di cui uno anche assessore, continuano a rimanere ancorati alla loro poltroncina. Corretto, accettabile e soprattutto coerente sarebbe stato abbandonare la maggioranza e formare un proprio gruppo consiliare ma, per far questo, ci sarebbero voluti dei motivi, del coraggio e della dignità. Elementi questi di cui si sta, ancor oggi, cercando traccia.
Io, quindi, alla luce di tutto ciò e per quanto riguarda le scissioni, non ritengo di avere alcuna responsabilità.

Sulla «situazione di generale stanchezza peraltro comprensibile dopo molti anni di impegno personale» come affermato, la sostituirei con «personale stanchezza in conseguenza del fatto che alcuni suoi consiglieri anziché collaborare nell’attività di amministrare il paese, hanno preferito dedicarsi ad altro scomparendo totalmente dal palazzo comunale, disertando le riunioni di maggioranza, partecipando ai consigli comunali col contagocce». E questo almeno negli ultimi due anni, o forse più. Per cui, una certa stanchezza, sia fisica che mentale, non certo di motivazioni e convinzione, direi che è ampiamente spiegata e giustificata visto che ci sono venute a mancare, per scelta loro, alcune figure operative. Alla luce di ciò non mi rammarica più di tanto il fatto che le persone in questione abbiano scelto altri lidi.

Perfettamente condivisibile invece l’affermazione che «in un paese piccolo come il nostro valgono probabilmente più i volti delle persone che il colore politico». Dovrebbe allora farsi spiegare, e se ci riesce ce lo comunichi, come mai la lista che vede candidato Tiziano Miglierina ha bisogno, come base di coesione e di referenziazione, di un accordo politico/partitico scritto e sottoscritto dai referenti partitici del paese (che poi fanno anche parte della lista) in nome e per conto dei partiti. Forse hanno scambiato Gemonio per una piccola Roma? Una modalità di gestione dell’attività amministrativa, di lottizzazione delle poltrone per iscritto, che poggia su presupposti di evidente debolezza degli intenti e di malfidenza (sennò che bisogno ci sarebbe di fare un accordo scritto?). Ma soprattutto, quello che non piace, è che nelle modalità rappresenta un (in)edificante esempio di visione dell’attività amministrativa di un piccolo paese che oramai fa parte della preistoria.

Per quanto riguarda la sorpresa per la mia ricandidatura forse qualcuno non ha avuto il coraggio di dirgli che Miglierina ne era al corrente dal mese di luglio del 2014: probabilmente poi avrà dovuto dar retta ad altri che lo hanno convinto ad andare per la sua strada e ha fatto finta di non saperlo. È alquanto evidente, ancora una volta, che lo “scissionista” non sono io.
Comunque per la mia ricandidatura mi sento di tranquillizzare il mio ex assessore: un eventuale terzo mandato potrebbe semplicemente rappresentare la possibilità di mettere al servizio del mio paese tutto il bagaglio di esperienze maturato e che oggi potrebbe essere utile per affrontare l’impegnativa sfida di amministrare un comune, in un periodo storico di profondi e delicati cambiamenti sia di impostazione che di gestione ordinaria di un ente locale.

Inoltre il senso di responsabilità mi impone di ricandidarmi per portare a termine, qualora venissi riconfermato, alcuni laboriosi processi di trasformazione da me avviati in osservanza della normativa vigente che pongono l’ente in un delicato momento di transizione e che non ritengo corretto accollare. Le persone che egli sostiene, probabilmente nemmeno sono al corrente visto che, appunto, il comune non lo frequentano più da anni.
Quindi, nessuna mania di protagonismo da parte mia ma la sola volontà di mettermi, ancora una volta e con immenso piacere, a disposizione del mio paese e dei miei concittadini con lo stesso impegno, la stessa dedizione di sempre e con lo stesso entusiasmo della prima volta.

SPECIALE ELEZIONI – La pagina dedicata al Comune di Gemonio

Dopo cinque anni di lavoro come gruppo di Minoranza, Gemonio 2010 ha deciso di dar seguito al proprio progetto di amministrazione costituendo insieme ad altre persone una nuova lista: Impegno Civico. Grazie a questa nuova collaborazione riteniamo di poter perseguire, senza inutili divisioni in ulteriori liste, gli obiettivi su cui ci siamo impegnati in questi anni.

Abbiamo contribuito alla stesura del programma elettorale, cercando di focalizzare l’attenzione su alcune tematiche che da sempre riteniamo importanti: tutela dell’ambiente, risparmio energetico, salvaguardia delle aree agricole e boschive, decoro urbano, servizi sociali, più spazi per i giovani, servizi alla popolazione, partecipazione a bandi. Alcuni nostri rappresentanti avranno un ruolo attivo nel nuovo gruppo e porteranno avanti la linea politica di Gemonio 2010 sulla base dell’esperienza maturata. Il nostro rimane un gruppo autonomo, ma collaborativo.
Ciò che auspichiamo è un salto di qualità rispetto alle amministrazioni precedenti: una Giunta Comunale più vicina alle esigenze reali della popolazione e che non subisca interferenze da parte di alcun partito.

Dopo aver dedicato quasi otto anni al Comune di Gemonio, ho pensato di riportare queste righe quale pensiero attuale di un ex amministratore degli ultimi anni. Nonostante qualche richiesta, considerati i miei attuali impegni familiari e lavorativi, e nella consapevolezza di aver già dato un mio contributo al paese non ho ritenuto di ripresentarmi.
Come ebbi modo di scrivere due anni fa circa, in occasione delle mie dimissioni, concordate sin dall’inizio del mandato, ho sempre condiviso e apprezzato le scelte operate dal sindaco uscente Felli e dall’amministrazione a lui facente capo. Sono stati anni d’impegno, produttivi per il paese e di soddisfazione per tutta la squadra; anni che mi hanno consentito di maturare un’esperienza certamente notevole dall’ ”interno” di un comune.

In seguito, da soggetto esterno, mi è diventato più difficile valutare quest’ultimo periodo di amministrazione, sebbene abbia avuto la sensazione di una situazione di generale stanchezza, peraltro comprensibile dopo molti anni d’impegno personale.
Anche per questo, non nascondo che mi ha un poco sorpreso la ricandidatura dell’attuale sindaco, reputando personalmente un arco temporale di dieci anni più che sufficiente per una attività provante, quale è quella di un sindaco.
Non conosco le ragioni che hanno portato Felli a tale scelta; mi rammarico solo della scissione nelle liste del centrodestra/lega. Ritengo, infatti, che in tal modo si metterà in difficoltà l’elettore di quell’area, con la concreta possibilità che si disperdano voti che alla fine potrebbero rivelarsi preziosi.

Posto che in un paese piccolo come il nostro valgono probabilmente più i volti delle persone che il loro colore politico, personalmente avrei visto bene un’unica lista, con un nuovo candidato sindaco, nel segno del rinnovamento, e con Felli e la sua preziosa esperienza nel ruolo di vice sindaco, facendolo così rifiatare e dando nel contempo un segnale di continuità politico amministrativa.
Circa le altre liste Tiziano Miglierina lo conosco bene e lo apprezzo molto. È un medico chirurgo molto stimato e apprezzato in paese. Dovesse vincere, sono certo che farà del suo meglio per il paese. Il rammarico è che non si sia raggiunto l’accordo con Felli; sarebbe stata un’ottima squadra.
Samuel Lucchini non è più un enfant prodige, com’era definito tempo fa, ma ormai un veterano della politica, ancorché assente dalla scena negli ultimi anni; della sua squadra non so molto, così pure di quella di centrosinistra, eccezion fatta per Mario De Angelis, altro veterano, persona certamente stimabile e preparata.

Chi vincerà? Non avrei avuto dubbi nel caso di un’unica lista di centrodestra; con due schieramenti di quell’area invece, occorre capire quanti voti otterrà Lucchini. Il centro sinistra, che io sappia, statisticamente a Gemonio, non ha mai raccolto moltissimi consensi. Devo comunque riconoscere che non vivo sufficientemente il paese per capire quali possano essere oggi gli orientamenti, e importanti risulteranno i programmi delle liste che verranno presentati da qui al 31 maggio.
In ogni caso, chiunque dovesse aggiudicarsi il titolo di “primo cittadino”, si troverà in primis a fronteggiare la gestione delle risorse economiche; i tagli operati negli ultimi anni dal governo centrale hanno messo in difficoltà i comuni, anche quelli più virtuosi. Poi occorrerà avvalersi del supporto indispensabile di un valido segretario comunale e, se necessario, riorganizzare al meglio l’attività degli uffici comunali.

A parità di giudizio e stima, oggi, per un motivo di alternanza, la mia preferenza va a Miglierina, riaffermando come sia un vero peccato che Felli e la sua esperienza non facciano parte della sua squadra.

Con Felli sono rimasti alcuni fedelissimi che lo hanno affiancato durante questi dieci anni di governo del paese: si tratta di Salvatore Palazzo e Claudio Bodini ai quali va aggiunta anche Claudia Fantoni, attuale vicesindaco e braccio destro dello stesso Felli. Il resto della squadra è praticamente all’esordio se si esclude Cinzia Villa, avvocato milanese che ha già ricoperto il ruolo di assessore nella prima parte di questa legislatura. Nota statistica non scontata: sono ben cinque le donne della lista “Continuare per Crescere”, nome e logo (lo vedete in allegato all’articolo) nuovi per questa tornata elettorale 2015.

E proprio in queste ore, lo stesso Felli si è dimesso da vicepresidente della Comunità Montana Valli del Verbano. «Una questione di coerenza – spiega – ero stato nominato come espressione di alcuni partiti: ora alcuni hanno firmato un accordo con cui si sostiene a sindaco Miglierina, dopo alcune riunioni alle quali non sono mai stato invitato. Non condivido queste modalità di lottizzazione, resto fuori da questo discorso e vado avanti per la mia strada con grande serenità». L’ultima stoccata, per adesso, è ancora diretto a chi ha smesso di sostenerlo: «Curioso che chi ha formato un’altra lista non sia mai uscito dalla maggioranza e non mi abbia mai criticato in consiglio. Nelle rare volte in cui li abbiamo visti in questi ultimi mesi». Insomma, la battaglia elettorale è ufficialmente iniziata.

Continuare per crescere

Candidato sindaco: Fabio Felli

Candidati consiglieri: Claudio Bodini, Salvatore Palazzo, Claudia Fantoni, Cinzia Villa, Lucrezia Piavanini, Giuseppina Cusumano, Emanuela Mangia, Antonino Caramola, Giovanni Montecchi.

Come già noto, l’aspirante sindaco è Rosario Finali, 35enne laureato in economia e management, sposato con due figlie e impiegato presso le poste svizzere. Finali è alla testa di un gruppo di area PD (ed è anche segretario della locale sezione): dei dieci candidati consiglieri, cinque sono infatti iscritti al Partito Democratico. Si tratta di Mario De Angelis (quello con la più lunga militanza politica in paese, dove è già stato consigliere), Alessia Chiesa (ex vicesindaco di Orino), Carlo Pili, Anna De Santis e Domenico Incampo. La lista di “Gemonio Democratico” è quindi completata da cinque candidati indipendenti, nessuno dei quali ha già esperienza diretta nell’assise di Villa Sacchi-Forzinetti.

La squadra di Finali ha già programmato una serie di appuntamenti di incontro con i cittadini: domenica 3 maggio “Gemonio Democratico” sarà prima in piazza Virgilio (dalle 9 alle 12) e poi sul piazzale delle scuole elementari (dalle 15 alle 18). Le due presentazioni al pubblico della lista invece sono state fissate per giovedì 14 e giovedì 28 maggio: in entrambe le occasioni l’appuntamento è per le ore 21 al salone polivalente del parco delle feste in via Curti.

Gemonio Democratico

Candidato sindaco: Rosario Finali

Candidati consiglieri: Mario De Angelis, Alessia Chiesa, Carlo Pili, Anna De Santis, Domenico Incampo, Angelo Bruno, Guglielmo Biavaschi, Erminia Oppizzio, Giovanna Fausta Ballerio, Fabiana Arioli.

Quest’ultimo, medico di professione, ha diramato in questi giorni i nomi delle persone che correranno al suo fianco sotto il nome di “Noi per Gemonio”. Alcuni sono componenti dell’attuale maggioranza che da tempo però non sono più in sintonia con il sindaco Felli. Si tratta di Dario Frattini, attuale assessore alle Politiche Sociali, lo stesso Miglierina e Romano Piva, mentre Alberto Mailli è l’ex candidato sindaco, cinque anni fa, per la lista “Uniti e Presenti” e in passato ha ricoperto il ruolo di vice allo stesso Felli.
Sul logo di “Noi per Gemonio” – che vedete nella foto allegata all’articolo – campeggia l’indicazione politica “Centrodestra – Indipendenti” oltre alla scritta “Il nostro paese” ma non sono direttamente riportati simboli di partito. Va però aggiunto che la lista potrà contare sull’appoggio ufficiale di Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia.

Noi per Gemonio – Il nostro paese

Candidato sindaco: Tiziano Miglierina

Candidati consiglieri: Romano Piva, Laura Ancellotti; Alberto Mailli; Massimiliano Corda; Dario Frattini;  Gabriele Mari; Alessio Cassani; Giovanni Bonetta; Giuseppe Pichi; Patrizia Balpieri.

La “punta” di Impegno Civico è come detto Samuel Lucchini che a 35 anni concorre per la prima volta per diventare primo cittadino: in passato è stato consigliere sia di maggioranza (giovanissimo, con il sindaco Antonio Franzetti) sia di minoranza oltre che candidato consigliere in Provincia con la allora Margherita.

Il programma di massima diffuso da Impegno Civico – raffigurato nel volantino in distribuzione in queste ore come un albero con diverse chiome – tocca otto punti principali: si va dai servizi sociali (messi davanti a tutto) all’ecologia, dai lavori pubblici alla cultura per poi proseguire con istruzione, sport e tempo libero, ottimizzazione tributi e sicurezza. Punti che, promettono i componenti della lista, saranno approfonditi nel corso del mese e mezzo che manca alla tornata elettorale.

Ora la palla passa idealmente alle altre compagini in cantiere in paese; come accennato nei giorni scorsi, sono tre i gruppi che si stanno organizzando, facenti capo rispettivamente al sindaco uscente Fabio Felli, a Tiziano Miglierina e a Rosario Finali.

Impegno Civico

Candidato sindaco: Samuel Lucchini

Candidati consiglieri: Luca Primo Magnani, Paola Lopez, Daniele Alberio, Michele Rovera, Francesco Riva, Jenny Cantù, Teodoro Mancini, Maria Pia De Berti, Roberto Ronzani, Luca Distaso.