A tu per tu con Licata e Fagioli, tra pacatezza e dialogo
Oltre tre ore in compagnia dei candidati sindaco. Una mattina passata insieme e tanti argomenti toccati. Ma soprattutto è stato interessante veder dialogare e confrontarsi pacatamente Francesco Licata (sostenuto da Partito Democratico, Saronno Bene Comune, Coscienza Democratica, e apparentamento con la lista Tu@Saronno) e Alessandro Fagioli (sostenuto da Lega Nord, Fratelli D’Italia, Saronno Protagonista, Dumà Nunch, e appoggio esterno della lista Saronno al centro, dei Popolari e di Forza Italia).
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Siamo partiti dalla piazza del centro cittadino, dove abbiamo preso un caffè e organizzato la mattina. I due si sono presentati e hanno fatto intervenire il loro più sfegatato support: per Licata è intervenuta la moglie Laura, molto attiva sui social e vivace, mentre per Fagioli è intervenuto il padre Elio, militante storico della Lega e anche lui persona vivace e ironica.
Diversi i punti toccati in città: Licata ha voluto scegliere come luogo simbolo della campagna elettorale proprio il centro pedonale «simbolo della vivacità e delle potenzialità della città». Fagioli ha scelto l’ospedale di piazza Borella «perché rappresenta quello che Saronno può diventare con migliore coordinamento dell’area del saronnese».
Si sono poi affrontati diversi temi come il lavoro, l’associazionismo, lo sport, ma soprattutto sono emersi la pacatezza e il dialogo tra i due candidati. Avevano entrambi la possibilità di porsi delle domande a vicenda: non vi sono stati attacchi e il dialogo è proseguito sui temi del futuro di Saronno: dal Pgt alle aree verdi, dalle scuole allo stadio cittadini. Argomenti dove, al di là delle visioni politiche e ideologiche legati ai loro partiti di riferimento, è venuta fuori la volontà dei due candidati di collaborare, al di là dell’esito elettorale di domenica 14 giugno.