luino – Speciale Elezioni 2015 – Varese News http://elezioni2015.varesenews.it Fri, 28 Oct 2016 10:18:21 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.23 Pellicini: «Cinque anni, e la città sarà ancora più bella» http://elezioni2015.varesenews.it/2015/05/28/pellicini-cinque-anni-e-la-citta-sara-ancora-piu-bella/ Thu, 28 May 2015 07:13:50 +0000 http://elezioni2015.varesenews.it/?p=10552 Leggi tutto

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andrea__pellicini«Sono Andrea Pellicini, nato il 28 gennaio 1970, residente a Luino, avvocato, sposato con due bambini, già ala sinistra del Luino F.B.C..».

L’ultimo candidato in ordine di tempo intervistato da Varesenews è il sindaco in carica che si presenta con una lista – Nuova Frontiera – appoggiata dai partiti: Lega Nord, Forza Italia, Udc, Fratelli d’Italia.

Quali sono le sue precedenti esperienze amministrative?
«Consigliere Comunale a Luino dal 2000 al 2007. Eletto Consigliere Provinciale nel 2002 e nel 2007. Assessore Provinciale, nelle Giunte di Marco Reguzzoni e Dario Galli, dal 2002 al 2010, con deleghe alle Politiche del Lavoro, Formazione Professionale e Istruzione. Sindaco del Comune di Luino dal 31 marzo 2010».

Perché ha deciso di candidarsi?
«Mi sono ricandidato per completare il lavoro di questi cinque anni, durante i quali ritengo che Luino abbia fatto un grande salto di qualità. Siamo riusciti a trasformare un lungolago triste, buio e polveroso, nella più bella passeggiata a lago di Lombardia, con giardini che, per quasi due chilometri, si affacciano sul Verbano. L’opera va completata con le priorità che andrò di seguito ad elencare».

In che modo ha scelto i componenti della sua lista?
«Ho costruito una squadra composta dalle migliori energie della società civile, con professionisti, avvocati, architetti, medici ed infermieri, commercianti, giovani e pensionati d’arrembaggio come Caterina Franzetti e Mario Contini, che hanno lo spirito di due ventenni. L’obiettivo che ho perseguito è quello che fossero rappresentate tutte le categorie della società luinese. Penso di poter contare su un gruppo di persone davvero perbene, determinate a lavorare con entusiasmo».

Quali sono le priorità della città?
«La priorità del mio mandato sarà quella di addivenire alla trasformazione sostenibile dell’area Ratti, zona industriale dismessa con 280.000 metri cubi di capannoni in rovina tra il fiume Tresa e il Lago Maggiore. In quest’area, gli investimenti privati dovranno portare alla realizzazione, oltre che di uno o più alberghi di ottimo livello, del nuovo Lido di Luino con piscine a lago e con un centro termale. Vogliamo altresì completare il lungolago e collegarlo al “Boschetto di Germignaga” con un ponte ciclo-pedonale. A nord, intendiamo realizzare la pista ciclabile verso Maccagno. Avremo così un percorso ininterrotto di sette chilometri sul Verbano, condiviso tra tre comuni: il più bello del mondo!
L’altra priorità, è quella di rafforzare le relazioni con le frazioni, favorendo, sull’esperienza di Colmegna di questi anni, la nascita di comitati con i quali confrontarsi trimestralmente sui lavori e le manutenzioni necessarie. Non è soltanto una questione di opere, ma della necessità di far sentire tutti partecipi di un grande disegno».

Indichi le prime tre decisioni che prenderà una volta eletto sindaco
«Prima decisione: la nomina di un Segretario Comunale, che spero possa essere all’altezza del Dottor Francesco Tramontana, persona che, con la sua competenza e cortesia, è stato per me fondamentale in questi cinque anni.
Poi la scelta di assessori capaci e, soprattutto, pieni di entusiasmo.
La terza decisione sarà quella di confermare la Presidenza di una Commissione di controllo e di garanzia ad un membro delle minoranze. Rosaria Torri, alla Presidenza della Commissione Territorio, è stata un esempio di equilibrio anche nella critica».

Come vede la città fra cinque anni?
«Tra cinque anni luino avrà finalmente completato il suo disegno urbanistico. Il concorso di idee sulle cosiddette aree centrali ( area Ratti, aree ferroviarie e area Visnovav), in corso di pubblicazione in questi giorni, è la prima tappa di questo ambizioso percorso. Vedo Luino nel 2020 come una città ancora più bella, raggiunta da tutte le parti d’Europa per congressi e convegni nel Palazzo Verbania completamente restaurato (i lavori inizieranno questa estate con i finanziamenti di fondazione Cariplo e di Regione Lombardia) e nel Palazzetto dello Sport e dei meeting che siamo decisi a realizzare».

Che opinione ha della campagna elettorale?
«Poso dire solo questo: ho fatto la campagna del 2010 con due altri candidati, Rosaria Torri e Vincenzo Liardo. In quella occasione, vi è stato molto fair play da parte di tutti. Con loro in questi anni ho mantenuto un rapporto di reciproco rispetto, ma anche di amicizia. I toni della campagna in corso sono molto più aspri, ma, sono certo, il rispetto tra tutti i candidati è fuori discussione».

Un suo motto, una frase per convincere gli elettori:
«Luino oggi è più bella. Completiamo l’opera».

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Compagnoni: “Occorre rimettere in sintonia la città” http://elezioni2015.varesenews.it/2015/05/27/compagnoni-occorre-rimettere-in-sintonia-la-citta/ Wed, 27 May 2015 07:23:18 +0000 http://elezioni2015.varesenews.it/?p=10542 Leggi tutto

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franco__compagnoni«Sono Franco Compagnoni, 55 anni, Medico Cardiologo Internista all’Ospedale di Luino dalla fine degli anni ’80. Risiedo a Maccagno».

La guida della lista “L’altra Luino”, Franco Compagnoni, si presenta nella penultima delle interviste elettorali realizzate da Varesenews per Luino.
Un “esperimento politico”, un “incubatorio di idee”, come molti hanno descritto questa lista, che contiene diverse anime che si propongono come alternativa per la città.

Quali sono le sue precedenti esperienze amministrative?
«Dalla metà degli anni ’90 ho operato come Amministratore pubblico degli Enti Locali in qualità di Assessore e Vice Sindaco del Comune di Maccagno, Assessore della Comunità Montana Valli del Luinese per un decennio, Assessore Vice Sindaco del Comune di Luino».

Perché ha deciso di candidarsi?
«Ho deciso di candidarmi per un motivo molto semplice: per essere davvero e finalmente interprete dell’Altra Luino. Non c’è da parte mia alcun ripensamento sull’esperienza amministrativa che ho svolto, ma sento l’esigenza di riprendere un percorso che nel contesto della compagine uscente non sono riuscito a completare. L’obiettivo è anche quello di assolvere il mandato interpretando il massimo della rappresentatività, realizzando la più ampia partecipazione possibile. Il nome della nostra lista, “L’altra Luino”, vuole proprio indicare questo approccio che punta a rappresentare tutti i cittadini, nelle loro diversità e peculiarità».

In che modo ha scelto i componenti della sua lista?
«Posso dire che i componenti si sono scelti da soli, nel senso che decidere di partecipare ad un progetto civico puro, provenendo da diverse estrazioni ed idealità politiche, ha comportato di per sé l’esigenza di una scelta più approfondita rispetto ad una semplice adesione. Questo elemento è paradossalmente diventato il cardine di una coesione quasi impensabile rispetto alle diversità, a garanzia di vera integrazione e completamento reciproco».

Quali sono le priorità della città?
«C’è una prima priorità amministrativa: ossia che amministrati e amministratori siano più sincroni, in grado di essere in sintonia tra di loro. L’esperienza di questa sorta di “polverizzazione” in 5 liste dimostra che questa capacità di aggancio sociale è mancata, e va a tutti i costi recuperata.
Le priorità pragmatiche sono infinite, ma sono ben rappresentate dal fatto che il Comune ascolti sé stesso. Volendone indicare una più generale non possiamo prescindere dallo stato di abbandono nel quale versano le tante e articolate periferie di Luino».

Indichi le prime tre decisioni che prenderà una volta eletto sindaco
«Mi risulta difficile elencare le prime 3 decisioni che prenderò, perché nel leggere questa domanda mi viene da chiedere perché non le prime 10, o le prime 30. Ci sono a mio avviso tantissimi ambiti nei quali non è possibile attendere e per i quali l’intervento, se mi sarà data la possibilità di amministrare questa città con i componenti della mia lista, dovrà essere immediato.
In generale, credo però che il primo passaggio sia quello di mettersi in sintonia con la Città, ricercando una partecipazione ed una sintonia ottimali. Mi piace affermare che il Comune può aiutare solo se a sua volta è aiutato dai Cittadini, che devono in questo senso riappropriarsi del palazzo comunale e non vederlo come una entità amministrativa lontana dalle proprie esigenze e dalla propria vita quotidiana».

Come vede la città fra cinque anni?
«La parte finale del nostro programma amministrativo è intitolata “Progettiamo insieme il futuro di Luino”. Intendiamo, nel corso del prossimo mandato, elaborare un progetto di città che sia condiviso e raccolga le esigenze dei cittadini, di Associazioni, Ordini e Organizzazioni. Tra 5 anni vedo quindi una città caratterizzata da una maggiore condivisione tra i suoi attori e i cittadini, già uniti al lavoro per disegnare quella che sarà la Luino che andremo a mettere a disposizione delle generazioni a venire»

Che opinione ha della campagna elettorale?
«Ogni campagna elettorale ha dei denominatori comuni, ma è inesorabilmente figlia dei propri tempi. La frammentazione delle liste testimonia la consistenza di un disagio dei cittadini che si è reso palese, portando alla ricerca di plurime rappresentatività: tutto questo, inevitabilmente, genera diversi pareri e sentimenti.
E’ difficile far emergere le peculiari caratteristiche delle compagini, senza abbinarle ad una gara personalistica tra candidati a sindaco, soprattutto se di questi ultimi, come nel nostro caso, ben quattro provengono dalla medesima precedente amministrazione».

Un suo motto, una frase per convincere gli elettori:
«“Liberi di condividere l’Altra Luino con Franco Compagnoni”: consapevolezza e partecipazione quali indispensabili elementi di libertà».

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Taldone: “Il Comune è come un’azienda che eroga servizi alla persona” http://elezioni2015.varesenews.it/2015/05/26/taldone-il-comune-e-come-unazienda-che-eroga-servizi-alla-persona/ Tue, 26 May 2015 08:34:31 +0000 http://elezioni2015.varesenews.it/?p=10515 Leggi tutto

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giuseppe__taldone«Mi chiamo Giuseppe Taldone, ho 48 anni, sono un medico, risiedo a Luino, sono coniugato con Roberta Longhi ed ho due splendidi bambini, Alessia (6 anni) ed Andrea (4 anni)»: si presenta così il terzo candidato sindaco a Luino che viene sostenuto dalla lista “La Grande Luino Taldone sindaco”.

Quali sono le sue precedenti esperienze amministrative?
«Ho fatto per dieci anni l’Assessore alle Politiche sociali al Comune di Luino, eletto la prima volta con 150 preferenze  e la seconda volta con 241. Ho fatto l’Assessore provinciale con il Presidente Dario Galli e sono stato eletto nell’ottobre 2014 Consigliere provinciale, portando più di un terzo delle preferenze dell’intera lista che mi ha candidato».

Perché ha deciso di candidarsi?
«Da assessore alle politiche sociali ho registrato negli anni un progressivo incremento delle problematiche sociali tra i miei concittadini. Buona parte del disagio sicuramente lo ricondurrei a ragioni economiche. Tanta povera gente si è rivolta nel tempo al sottoscritto per trovare aiuto e sostegno. Ma purtroppo la crescente crisi economica ha difatti contratto le possibilità di intervento. La volontà di creare occupazione e quindi benessere, tramite politiche e strategie amministrative, è stata la vera molla che mi ha spinto ad intraprendere questo percorso da candidato sindaco. Insieme alla mia squadra risolveremo i tanti problemi che affliggono il nostro territorio».

In che modo ha scelto i componenti della sua lista?
«Per entrare in lista, oltre alle attitudini ed alle capacità personali, è stato fondamentale un requisito: la motivazione. Coloro che mi sostengono e che mi accompagnano in questa splendida avventura amministrativa, hanno nel programma, che in questi mesi abbiamo realizzato, il vero collante. Siamo infatti un gruppo di otto donne ed otto uomini che stanno insieme non per interesse ma per spirito di servizio verso il prossimo, con la volontà di andare ben oltre gli steccati ideologici o culturali, per poter fare molto e bene!»

Quali sono le priorità della città?
«La città deve ritrovare una sua precisa identità che garantisca lavoro e benessere per tutti. Siamo sicuri che ciò si possa fare puntando su quei settori, tra cui il turismo di qualità, che garantiscano le migliori ricadute socio-economiche-occupazionali. È ciò senza perdere di vista le necessità quotidiane della nostra gente. Sono mesi che ogni sabato pomeriggio argomentiamo di ciò con momenti di informazione e formazione aperti al pubblico presso il nostro info-point di via Sereni1 a Luino. Tutto ben documentato sul nostro sito www.lagrandeluino.it. Risposte rapide e concrete caratterizzeranno la nostra azione amministrativa. Abbiamo le idee molto chiare».

Indichi le prime tre decisioni che prenderà una volta eletto sindaco
«Il Comune è come un’azienda che eroga servizi alla persona. La persona è il cittadino e quest’ultimo è il vero datore di lavoro di chi ci lavora o amministra. Tutto il resto è una conseguenza. Non si è mai visto che in un’azienda si manchi di rispetto al proprio datore di lavoro. Rispetto che non vuol dire solo cortesia nei modi, ma soprattutto efficienza e qualità nelle risposte. Ecco le prime decisioni saranno in linea con ciò: misure rapide e concrete sia nell’ambito della quotidianità sia per ciò che garantirà sviluppo, lavoro e benessere per tutti».

Come vede la città fra cinque anni?
«Più ricca, più bella, più organizzata, più sviluppata nel suo insieme (centro e frazioni) con più occupazione e benessere, con una sua precisa identità, a patto che queste elezioni le vinca la mia lista “La Grande Luino – Taldone Sindaco”»

Che opinione ha della campagna elettorale?
«Noi sin dall’inizio ci siamo sforzati di evitare i toni accesi proponendo un confronto sereno sui contenuti. Siamo partiti da molto lontano con incontri di informazione, dibattito e formazione presso il nostro info point e nelle piazze tra la gente. Tutto documentato, con foto, sulla stampa cartacea, on line e sul nostro sito www.lagrandeluino.it. La volontà era di confrontarci sul programma e sui contenuti, dove ci sentiamo particolarmente forti. Purtroppo il nostro suggerimento non è stato raccolto. Anzi taluni hanno preferito offendere e denigrare, cercando solo la delegittimazione dell’avversario. Ma i luinesi non sono ingenui e sapranno premiare chi, come noi, ha buone idee per farli stare meglio».

Un suo motto, una frase per convincere gli elettori:
«Votateci e fateci votare con convinzione. Siamo una squadra seria, con idee chiare e fortemente motivata. Porteremo a Luino lavoro, sviluppo e benessere per tutti. Fidatevi…. Noi siamo “La Grande Luino!”»

 

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Agostinelli e il confronto pubblico mancato: “Io non torno sui miei passi” http://elezioni2015.varesenews.it/2015/05/25/agostinelli-e-il-confronto-pubblico-mancato-io-non-torno-sui-miei-passi/ Mon, 25 May 2015 15:26:58 +0000 http://elezioni2015.varesenews.it/?p=10501 Leggi tutto

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agostinelli__maccapaniLa vicenda dell’incontro pubblico fra i candidati sindaco a Luino, previsto per il 20 maggio, e saltato per via del rifiuto di quattro dei cinque candidati continua a produrre dibattito in città.
L’ultima puntata della querelle è rappresentata dalla lettera inviata dal candidato sindaco del Min, Pietro Agostinelli, che puntualizza alcune questioni legate proprio alla clamorosa rinuncia.
Agostinelli di fatti è uno dei quattro firmatari del documento congiunto inviato a Varesenews quattro giorni prima della serata (ac).

Ho letto con stupore del pensiero espresso su Varesenews dai candidati sindaci Fabio Luciano Cocomazzi e Franco Compagnoni, rispettivamente rappresentanti delle liste “Luino in Movimento – Controcorrente e L’altra Luino” (nella foto, da sinistra: Pietro Agostinelli candidato sindaco a Luino e Gianpiero Maccapani, fondatore del Min Movimento Italia Nazione).

Pensiero secondo cui ora sono disponibili ad un confronto pubblico dopo aver rifiutato, ero tra questi, quello organizzato lo scorso 20 maggio da voi. Io, come Lei sa bene, sono uno dei firmatari di quel comunicato che è stato spedito alla vostra redazione e al contrario dei due candidati di cui sopra lo sottoscriverei anche oggi. Non ritenevo infatti e non ritengo quelle parole come delle scuse banali, ma come un pensiero ragionato e siglato da tutti con una firma.

Dalla decisione sono scaturite critiche naturali su internet, qualcuna scomposta ma naturali che tutti quanti ci aspettavamo. Se oggi invece qualche critica ha fatto cambiare idea a qualcuno dei candidati sindaci, al punto da uscirne fuori come persone che mancano di coerenza, ne prendo atto e mi dispiace, mi sembra anche un modo forse non voluto per mettere in cattiva luce qualcuno in maniera scorretta. Un uomo vale quanto la sua parola, immaginiamoci un politico e io di parole ne ho una sola. Ho detto che non partecipavo e lo rimarco, tanto più se a moderare è qualcuno di diverso da Varesenews o dal suo direttore: a quel punto parrebbe proprio una tripla piroetta. Magari sono scelte politiche per ottenere maggiore visibilità, questo non lo so ma io con la mia lista non ritengo di dover scendere a compromessi rispetto quanto già affermato.

Al sindaco Andrea Pellicini rivolgo l’invito di precisare in occasioni pubbliche e sulla stampa quali sono i candidati che ora, dopo un rifiuto chiaro, vogliono invece il confronto pubblico e sempre a lui dico con forza che da due anni io ho partecipato a dibattiti politici anche con il Sig sindaco in consiglio comunale e discuto con lui dei problemi di questa amministrazione, di quello che io considero un operato insufficiente. Sono due anni che esco sulla stampa con argomenti validi, con parole decise ma corrette per la dignità altrui, per chiedere conto delle decisioni politiche da lui assunte, senza nessun timore.

Le nostre battaglie le abbiamo fatte con le persone e per le persone e continueremo a farle, non ci fermeremo di certo qualunque sia il risultato del 31 maggio, chiunque andrà su se non saremo noi.

Pietro Agostinelli  – Movimento Italia Nazione  – MIN

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La ricetta di Agostinelli: “Rispetto, legalità e trasparenza” http://elezioni2015.varesenews.it/2015/05/25/la-ricetta-di-agostinelli-rispetto-legalita-e-trasparenza/ Mon, 25 May 2015 07:53:44 +0000 http://elezioni2015.varesenews.it/?p=10492 Leggi tutto

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pietro__agostinelli«Mi chiamo Pietro Agostinelli ho 55 anni, pensionato ex Ispettore Capo della Polizia di Stato, residente a Luino, coniugato». Il secondo candidato corre con la lista “Movimento Italia Nazione – Agostinelli sindaco”.

Quali sono le sue precedenti esperienze amministrative?
Servizio nella Polizia di Stato con il ruolo di Ispettore Capo P.S. , e successivamente consigliere comunale per 5 anni a Luino.

Perché ha deciso di candidarsi?
«Perché negli ultimi 2 anni e mezzo ho ricevuto stimoli da buona parte della popolazione luinese su aspetti della città che meritavano una particolare attenzione. ho sollecitato il
Sindaco Pellicini sui temi indicati dai cittadini senza avere tuttavia soddisfacenti
risposte».

In che modo ha scelto i componenti della sua lista?

«Ho scelto la gente che vive quotidianamente tra la gente, sul territorio comunale, e per  meglio comprendere i problemi dei cittadini luinesi. Infatti la mia squadra e formata da  persone e non da personaggi».

Quali sono le priorità della città?

«Presterei subito particolare attenzione a chi soffre fisicamente, a chi ha perso il lavoro, alla manutenzione della città, e alla sicurezza personale dei cittadini».

Indichi le prime tre decisioni che prenderà una volta eletto sindaco

«E’ una domanda che ho posto io per primo, ai cittadini. I bisogni e le priorità di chi vive nel centro sono diversi da chi vive nelle frazioni. Le mie priorità sono una sintesi delle priorità dei miei concittadini».

Come vede la città fra cinque anni?

«Mi permetta l’ironia: migliore di quella di oggi se a governarla saremo noi».

Che opinione ha della campagna elettorale?

«Io e il mio gruppo abbiamo lavorato serenamente, ma, e impensabile che si è arrivati a personalizzare uno scontro politico tirando in ballo cose che con la politica nulla centra».

Un suo motto, una frase per convincere gli elettori:
«Rispetto, legalità e trasparenza, una politica semplice che capiscano tutti».

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Pomeriggio elettorale in piazza per "La Grande Luino" http://elezioni2015.varesenews.it/2015/05/25/pomeriggio-elettorale-in-piazza-per-la-grande-luino/ Mon, 25 May 2015 07:16:52 +0000 http://elezioni2015.varesenews.it/?p=10489 Leggi tutto

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taldone__Pubblichiamo il resoconto del pomeriggio di domenica in piazza a Luino da parte della lista numero 5 “La Grande Luino Taldone Sindaco” 

Bellissimo pomeriggio in piazza Garibaldi a Luino, domenica 24 maggio 2015. In compagnia di centinaia di persone i candidati della lista “La Grande Luino Taldone sindaco” si sono presentati alla città.

Musica dal vivo con un complesso di giovani di talento del posto dal nome “Bambini viziati”. La piazza è diventata la rappresentazione visiva del programma elettorale della lista con automezzo disabili, a sottolineare l’attenzione alle politiche sociali, banchetto con prodotti alimentari del posto, a sottolineare attenzione alle nostre tipicità, ombrelloni con sdraio, a sottolineare attenzione al lago ed alle nostre spiagge, gonfiabile, truccatore e mago delle bolle, a sottolineare attenzione al mondo dell’infanzia e della famiglia, writer che ha creato un bellissimo murales, in rappresentanza del mondo dei giovani artisti, automobili Ferrari, in rappresentanza del mondo dello sport e tanto altro ancora.

Alle ore 17 breve intervento del sottoscritto con presentazione al numerosissimo pubblico della lista e dei candidati. Grande intervento di Maria Teresa Ruta che, dopo i saluti di rito, si è lanciata in un’incredibile performance canora, improvvisando con il complesso musicale. Alle 19 chiusura con i candidati, insieme al sottoscritto, a cantare la canzone “insieme si può”.

Giuseppe Taldone

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Cocomazzi: “Ricostruire il rapporto con le persone” http://elezioni2015.varesenews.it/2015/05/24/cocomazzi-ricostruire-il-rapporto-con-le-persone/ Sun, 24 May 2015 06:40:58 +0000 http://elezioni2015.varesenews.it/?p=10486 Leggi tutto

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luino__movimento«Sono nato a Foggia, ho 41 anni. Dai 13 in oratorio: educatore, catechista e allenatore PGS e CSI per quasi vent’anni, postulante tra i frati cappuccini di Varese»

Comincia così l’intervista a Fabio Lucino Cocomazzi, il primo fra i cinque candidati alla poltrona di sindaco per la città di Luino. Cocomazi si presenta con la lista “Luino in movimento controcorrente”.

Dice di sé: «Al liceo scientifico ho promosso: tornei studenteschi, iniziative culturali, raccolta differenziata. Giovane cameriere d’estate, assunto in posta servii numerosi luinesi, ricordo affascinato due Cavalieri di Vittorio Veneto a Colmegna. Militare in fanteria presso l’Ospedale Militare di Milano. Laureato in Scienze dei Beni Culturali. Archeologo libero professionista: il primo scavo nella chiesa di S. Maria Assunta di Voldomino. Studioso di storia locale e autore di diversi articoli. Ho lavorato presso il Museo di Arsago Seprio, collaboro al Museo della Studi Patri di Gallarate, volontario del Fondo per l’Ambiente Italiano. Abito a Maccagno ma vivo Luino con l’attività associativa e la didattica nelle scuole; mi definisco “luinese nel cuore, cittadino dal Ceresio al Verbano».

Quali sono le sue precedenti esperienze amministrative?

«Come alcuni dell’ultima amministrazione o altri in passato, sono alla prima. Il bagaglio d’esperienza maturata in quasi 10 anni di presidenza sportiva, di altrettanti nel Gruppo Archeologico Luinese, è capofila nazionale dei G.A. in convenzione con l’Università di Milano, collabora inoltre con La Sapienza di Roma e con l’Università spagnola di Alicante.
Sono stato membro nel consiglio pastorale a Creva, nel direttivo del Museo Civico Parisi-Valle, nel consiglio provinciale del CSI, responsabile in posta dell’ufficio messi notificatori di Milano Isola con oltre 50 addetti.
Ancor oggi nel direttivo del Coordinamento Nazionale dei Gruppi Archeologici DLF d’Italia e collaboratore esterno della cattedra di Etruscologia dell’Università degli Studi di Milan».

Perché ha deciso di candidarsi?

«Non ho deciso di candidarmi, sono stato esortato dal gruppo con cui collaboravo, sostenevo e condividevo ideali e proposte».

In che modo ha scelto i componenti della sua lista?

«Lascio volentieri rispondere agli altri candidati, non sono io ad aver scelto loro ma il contrario. Mi permetto solo di aggiungere che la proporzione tra candidati giovani e meno giovani della mia compagine, mi dà la garanzia di volere per Luino una svolta fatta di vere novità».

Quali sono le priorità della città?

«Innanzitutto il rapporto con le persone, il coinvolgimento nella cosa pubblica di coloro che sono il vero motore della città: associazioni no-profit e volontariato, commercianti e operatori dei diversi settori produttivi.
Prioritario è il sostegno a chi vive in difficoltà e alla tutela ambientale del nostro territorio con in piano di cura e monitoraggio ambientale assai articolato».

Indichi le prime tre decisioni che prenderà una volta eletto sindaco

«La non attribuzione della poltrona di presidente del consiglio comunale, non richiesta per legge, o la possibilità di offrirla alla minoranza, quale garanzia democratica, con la rinuncia al compenso previsto.
L’istituzione del sostegno economico per i cittadini in difficoltà, mirato a raggiungere un “reddito di residenza”.
Le commissioni di lavoro con tutti i cittadini e le realtà attive nella nostra città; a quelle tipiche aggiungeremo quelle per le frazioni cui sarà delegato un singolo consigliere a cui i cittadini potranno fare riferimento per le esigenze locali».

Come vede la città fra cinque anni?

«Come il fiore all’occhiello dell’Alto Verbano Orientale, con i centri storici e le frazioni rilanciati e non abbandonati; con la risorsa data dal Lago Maggiore sfruttata in tutte le sue potenzialità: con la realizzazione di un imbarco per auto, la pulizia e il controllo delle spiagge e l’incentivo di un turismo sportivo lacuale, con un vero rilancio turistico».

Che opinione ha della campagna elettorale?

«Per quanto ci riguarda ottima, abbiamo constatato un ampio interessamento alle nostre proposte da parte della cittadinanza, il rapporto personale con gli altri candidati è stato sempre corretto e rispettoso. Negative, invece, alcune esternazioni tra gli altri concorrenti, in particolare online, che hanno incrinato il clima di un confronto sereno, quando si supera un certo livello di attacco personale si perde la credibilità della persona».

Un suo motto, una frase per convincere gli elettori:

«Lascio al parola a Platone: “Non è il vivere da tenersi in massimo conto, ma il vivere bene … e il vivere bene è lo stesso che vivere con virtù e con giustizia”».

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Pellicini dalla "Regina" per l'ultima domenica di campagna elettorale http://elezioni2015.varesenews.it/2015/05/24/pellicini-dalla-regina-per-lultima-domenica-di-campagna-elettorale/ Sun, 24 May 2015 06:14:40 +0000 http://elezioni2015.varesenews.it/?p=10483 Leggi tutto

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bar__marioPubblichiamo la nota di Nuova Frontiera in merito all’incontro in programma alle 18 di oggi, domenica 24 maggio a Luino

“Se Taldone festeggerà in piazza Garibaldi con Maria Teresa Ruta, Nuova Frontiera concluderà l’ultima domenica elettorale presso il Bar Mario, dalla mitica Regina, il caffè luinese per eccellenza.Alle 18.00 tutti i candidati di Pellicini si ritroveranno li” afferma il candidato sindaco Andrea Pellicini.

“In questa campagna elettorale – dichiara il Sindaco – non potevamo non fare tappa dalla Regina. Il suo locale e’ ormai entrato nella tradizione culturale di Luino, con gruppi musicali come i Treni in Corsa che ne hanno fatto un mito. Sarà anche l’occasione per presentare l’idea di riqualificazione di piazza Garibaldi, che deve diventare un luogo privilegiato di incontro nel cuore della città.

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Festa con la Ruta per "La Grande Luino" http://elezioni2015.varesenews.it/2015/05/22/festa-con-la-ruta-per-la-grande-luino/ Fri, 22 May 2015 16:01:13 +0000 http://elezioni2015.varesenews.it/?p=10479 luino-2015-449138.610x431Giuseppe Taldone, candidato sindaco con la lista “La Grande Luino” organizza per domenica prossima, 24 maggio, una festa in piazza Garibaldi a Luino per la presentazione ufficiale della lista .

Per l’occasione ci sarà anche Maria Teresa Ruta, noto volto televisivo che si candida con La Grande Luino come consigliere comunale

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Agostinelli scrive a Pellicini sui parchi pubblici per i bimbi http://elezioni2015.varesenews.it/2015/05/22/agostinelli-scrive-a-pellicini-sui-parchi-pubblici-per-i-bimbi/ Fri, 22 May 2015 15:55:32 +0000 http://elezioni2015.varesenews.it/?p=10476 Leggi tutto

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parco__pubblicoCaro sindaco, a Moncucco “a papera nun galleggia”, per riprendere una vecchia battuta. Mentre a Pianazzo sono stati spesi circa 30 mila euro per un piccolo parco giochi in un’area che, lo ha ammesso lo stesso Pellicini alla stampa, ormai vede “cresciuti i bambini della frazione”, in altre popolate aree con spazi verdi della città ci sono giochi tutti inutilizzabili, come una vecchia papera rotta, scivoli e panchine sfondate. Io non credo a chi in queste ore dice che questo parco, che doveva essere fatto dal 2012, arriva solo a 10 giorni dalle elezioni, ma chiedo a lei se con il suo vice sindaco, che ben conosce Pianazzo, avete fatto un giro negli altri parchi cittadini.
Chiedo a lei se i bimbi di Moncucco, con il parco di via Vicolo dei Prati, debbano essere considerati diversamente, se anche loro dovranno aspettare la fine del prossimo mandato per vedere aggiustati i giochi del parco ora transennati ed inutilizzabili da tempo. Il parco di via della Roggia, sprovvisto di giochi con solo due panchine rotte, lo avete visitato? Siete stati a vedere in che condizioni si trova? Gli scarni giochi del Margorabbia non meritano la sua attenzione? Non dica che non ci sono soldi, non ci racconti che il patto di stabilità strangola il Comune. Lei sa bene quante volte in consiglio comunale ho messo in risalto molte spese del Palazzo che ritengo inutili e da dove forse era possibile riscattare soldi per far sorridere e divertire tutti i bambini di Luino. 30 mila euro per un parco che lei stesso dichiara essere a rischio di sottoutilizzo, lo chiedo a lei, sono un buon investimento per la nostra comunità? Sulla vicenda del piano asfalti, sulle diverse asfaltature di questi giorni, ha detto di voler fare una relazione che fuga ogni dubbio circa la possibilità che le strade siano state rifatte in parte con i soldi del Verbania.
Sindaco, pubblichi la delibera, non faccia nessuna relazione, ci faccia contenti tutti, certi della bontà delle sue parole, e pubblichi il documento del Piano asfalti 2014 integrale con le lettere protocollate. Io sarei felice di fugare ogni dubbio ai cittadini luinesi, come pure ai colleghi politici che hanno sollevato i problemi, ma non posso farlo perché, come denunciavo già il 29.10.2013 in consiglio comunale, vivo una sorta di ostruzionismo nei miei confronti che ancora non è terminato. Faccio domande ma non sempre ricevo risposte dal comune. A tal proposito vorrei ricordare che attendo ancora, dopo 43 giorni di attesa, risposta a due interrogazioni: la prima riguarda i tributi non pagati da molti morosi, soldi che il Comune può e deve incamerare anche solo per alleggerire un po’ la pressione fiscale sul resto di cittadini che invece le tasse le pagano da sempre. Fino all’ultimo centesimo e senza sconti privilegi per nessuno.

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