Gilli contro i 30 all'ora: "Inutili su tutto il territorio"
Gilli scalda la campagna elettorale e comincia attaccando uno dei quelli che il centrosinistra considera “punti forti” del proprio programma elettorale: aver fatto diventare Saronno la città con il limite dei 30 km/h quasi ovunque. Il candidato sindaco di Forza Italia, Unione Italiana, Popolari (Udc, Ppi e Ncd) e Pensionati ha esposto la sua posizione durante l’incontro sulla viabilità a cui ha partecipato anche l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Alessandro Sorte.
«No alla “trentizzazione” della città e no all’estensione dei parcheggi a pagamento ovunque – ha dichiarato Gilli -. La trentizzazione della città attuata dall’attuale Amministrazione non ha portato a una riduzione dell’inquinamento o degli incidenti stradali. Non siamo contrari alla riduzione della velocità nei pressi dei punti sensibili, ma all’estensione del limite dei 30 chilometri orari a tutto il territorio. Di certo se dovessimo averne la possibilità applicheremo il limite dove necessario, non in modo generalizzato, come abbiamo invano suggerito all’Amministrazione uscente».
Altrettanto deciso sul tema dei parcheggi a pagamento: «Li ritengo giusti in alcune zone, come nell’area della stazione ferroviaria, ma non davanti all’ospedale, perché chi si reca lì non lo fa per divertirsi. Trovo che sia stato un errore clamoroso mettere le strisce blu in tutti i posteggi, perché ciò ha comportato che i vigili siano impegnati nel controllo di chi parcheggia irregolarmente invece che occuparsi di questioni decisamente più rilevanti”. D’altra parte, ha voluto sottolineare come “purtroppo la viabilità interna di Saronno è stata compromessa da un’ideologia contraria alle macchine, che ha provocato danni permanenti a livello economico, di tempo e occupazionale».