"Les jeux sont faits": ecco le liste e i simboli presentati
I giochi sono fatti, almeno nella prima tappa ufficiale della campagna elettorale: la presentazione formale delle liste e dei candidati sindaco. È una fase non scontata: se per molti la raccolta delle firme a sostegno delle candidature è una formalità, per altri – liste civiche, ma anche partiti minori – il primo passo non è per niente automatico e non manca qualche sorpresa, di liste annunciate e poi tramontate per mancanza di firme. E poi ci sono i simboli: quelli annunciati da mesi e quelli tenuti nel cassetto fino all’ultimo giorno, quelli “storici” e quelli fantasiosi di nuovi raggruppamenti.
In ogni caso, da oggi i giochi sono fatti: nel nostro Speciale Elettorale trovate tutti gli aspiranti sindaci, i candidati consiglieri a loro sostegno, i simboli, le idee per governare città e paesi. Undici Comuni al voto, una quarantina gli aspiranti sindaci in totale: tre o anche solo due nei paesi, molti di più nelle città (Saronno, Somma, Samarate e la piccola “capitale del lago”, Luino).
A Saronno non mancano i colpi di scena: fuori per mancanza di firme valide la lista di Forza Nuova, Saronno Rinasce e quella a sostegno di Claudio Chiappucci, ce la fanno invece in extremis Luciano Silighini, uno dei competitor di centrodestra, e Marco Pozzi di SEL (entrambi a rischio). Allo stato attuale, sono sette i candidati pronti al mese di campagna elettorale (clicca qui per vedere il quadro completo). Qui lo Speciale Elettorale di Saronno.
Ben sette i candidati a Somma Lombardo, sostenuti da quindici liste: nessuna sorpresa dell’ultimo minuto, ma un quadro molto frammentato che rende molto probabile un secondo turno. Qui lo Speciale Elettorale di Somma Lombardo.
Sei candidati anche a Samarate, dove si sono molto mischiate le carte tra maggioranza e opposizione: consiglieri di opposizione uscenti si candidano a sostegno del sindaco uscente Tarantino, una parte della maggioranza di centrodestra invece va da sola con un’altra lista. C’è il centrosinistra con due liste per Davide Sironi, ci sono una lista civica, una lista di sinistra, il Movimento Cinque Stelle. Nove le liste totali a sostegno. Qui lo Speciale Elettorale di Samarate.
Anche a Luino – dove si vota a turno unico – il centrodestra che esprimeva l’amministrazione uscente si è in parte diviso: in totale cinque i candidati sindaci, con altrettante liste. Qui lo Speciale Elettorale di Luino.
Al di là di Luino, tra i Comuni sotto i 15mila abitanti, le gare con più competitor sono a Gemonio e Laveno. Qui lo Speciale Elettorale di Gemonio. A Laveno si sfidano invececentrosinistra, centrodestra, Fronte Nazionale e un’altra civica (qui lo Speciale Elettorale).
Sfida a tre anche a Casorate Sempione, tra centrodestra aperto ad una civica, centrosinistra e una lista civica sostenuta dal Club Forza Silvio (qui lo Speciale). Corsa a tre anche a Origgio, il Comune più a sud dell’intera provincia (qui lo Speciale).
Sfida a due a Gorla Maggiore (qui lo Speciale), a Golasecca (qui lo Speciale),
Situazione anomala (ma certo non inedita) a Brezzo di Bedero: c’è un solo candidato, Daniele Boldrini. La sfida qui è dunque solo contro l’astensionismo: perchè il voto sia valida, deve votare il 50%+1 degli aventi diritto.
Somma 7