La lista “Rinascita Civica” si è presentata ufficialmente giovedì 30 aprile: il gruppo guidato da Dimitri Cassani candidato sindaco ha messo nero su bianco i nomi dei candidati consiglieri, ma anche anticipato una parte delle scelte per la giunta che affiancherà il primo cittadino. In caso di vittoria, a fianco di Cassani ci sarebbero Carlo Demolli al Bilancio (ricoprirà anche la carica di Vicesindaco), Fausta Battaglia al Sociale, Giuseppe Perazzolo ai Lavori Pubblici. Il nome del quarto assessore «verrà deciso alla luce dei risultati elettorali in considerazione della necessità di rispettare le nuove disposizioni legislative che impongono criteri particolari legati alla rappresentanza di genere nelle liste e nelle giunte».

La presentazione si è  tenuta nel salone principale del Centro Anziani dato l’elevato numero di partecipanti, «cittadini di ogni età venuti a sentire le nostre proposte, in continuità con l’interesse e l’affluenza riscontrata nel corso delle 4 serate di incontri organizzati con le realtà sportive, economiche e socio culturali presenti sul territorio».
Dimitri Cassani ha aperto la serata spiegando che Rinascita Civica prima che  un gruppo è un progetto, un progetto  che nasce da lontano, frutto di una collaborazione spontanea e sinergica nata tra i banchi dell’opposizione in consiglio comunale dove per 5 anni hanno seduto i componenti di Centrodestra per Casorate e La Lista Civica.
«Un progetto nuovo ed ambizioso» così il candidato sindaco lo ha definito, nuovo perché vede la fusione di un’anima prettamente politica (il Centro Destra per Casorate del 2010) con una assolutamente civica (La Lista Civica guidata da Perazzolo), ambizioso perché basato su idee e progetti condivisi che hanno consentito di superare le naturali differenze in nome di un unico obbiettivo, il bene di Casorate. «Ognuno rimane tifoso della propria squadra, ma oggi indossiamo tutti la maglia di Rinascita Civica».

I componenti della lista sono : Fausta Battaglia, Tino Celona, Alexandra Dello Strologo, Carlo Demolli, Mauro Garzonio, Rita Gaviraghi, Graziano Ghiringhelli, Giuseppe Perazzolo,Paola Scanelli, Ruben Taiano, Giorgio Tamborini, Laura Valsecchi, candidato Sindaco Dimitri Cassani.

Il programma è stato presentato dal candidato Sindaco e sviluppato dai candidati consiglieri in relazione alle tematiche in discussione, una scelta voluta che rispecchia la volontà di amministrare “con il consiglio” e non con “la giunta” attribuendo ad ogni consigliere un compito ben preciso da svolgere attraverso l’attribuzione di una delega, in ragione delle diverse competenze in materia. «Siamo consapevoli che il lavoro sarà molto e particolarmente difficile, ma siamo convinti di avere, nel nostro gruppo , persone valide e competenti in grado di svolgerlo al meglio, garantendo serietà ed impegno. Comunicazione con i cittadini, rilancio delle attività commerciali, sociale “solidale” ed aiuto alle famiglie con componenti disabili, sono tra i temi che maggiormente ci stanno a cuore, abbellimento, rinnovamento e riqualificazione del tessuto urbano, recupero del centro storico, manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici pubblici e della rete stradale, oggi assolutamente deficitaria. Revisione dell’attuale viabilità a nostro giudizio concepita in modo assolutamente sbagliato in quanto ha reso difficoltoso l’accesso al paese e paradossalmente ha aumentato la pericolosità sia per gli automobilisti che per i pedoni. Sul fronte sicurezza, intendiamo garantirla con la presenza costante degli agenti della polizia locale sul territorio, con compiti di dissuasione prima ancora che di repressione, implementazione della videosorveglianza e dell’illuminazione dove carente, monitoraggio dei flussi migratori e realizzazione del progetto “controllo del vicinato” in collaborazione con i cittadini che attraverso un gruppo wathsapp possono inviare segnalazioni di comportamenti scorretti o sospetti alle forze dell’ordine. Ridefinizione dei rapporti con Malpensa coniugando sviluppo e salvaguardia del territorio nonché della qualità di vita dei nostri cittadini, senza dimenticare però l’importanza strategica ai fini occupazionali di questa realtà. Nell’ambito della cultura e delle politiche giovanili ci proponiamo di operare per garantire un corretto funzionamento delle istituzioni socio-educative valorizzandone il ruolo aggregativo, attenti però a lasciare che la scuola operi con la giusta autonomia. Da ultimo il Bilancio, vero cuore della macchina amministrativa, le sempre più scarse risorse, impongono di programmare interventi che coniughino raggiungimento degli obbiettivi ed ’esigenza del contenimento della spesa, il tutto dovrà avvenire con la massima trasparenza al fine di rendere i cittadini partecipi ed informati delle scelte che l’amministrazione farà. Massimo impegno per cogliere tutte le opportunità che si presenteranno per il reperimento di risorse extracomunali accedendo a fondi regionali, nazionali ed europei, revisione e razionalizzazione della spesa al fine di incrementare la disponibilità di risorse senza però aumentare l’imposizione fiscale e garantendo la qualità dei servizi. Le domande del pubblico hanno richiamato due questioni irrisolte che da tempo animano la discussione del paese, l’ex Municipio di Piazza Mazzini e l’edificio che ospita la scuola elementare. Per il primo, si è condivisa la necessità di un intervento per la riqualificazione dell’immobile e dell’area circostante, evidenziando però che le risorse per la realizzazione di questo progetto, richiederebbe risorse attualmente non disponibili per la nostra amministrazione, si cercherà di trovare una fonte di finanziamento alternativa accedendo a bandi “ad hoc” che ne consentano il recupero. Per la scuola elementare abbiamo esposto la nostra idea, intervenire subito per eliminare il ponteggio presente garantendo però la sicurezza statica dell’edificio. A tal fine si chiederà ad un professionista con competenze specifiche in materia, di analizzare la struttura e valutarne le criticità rilevate dall’ingegnere che fino ad oggi ha operato per conto dell’amministrazione, il tutto dovrà essere eseguito in tempi rapidi garantendo la massima trasparenza ed imparzialità del giudizio, siamo pronti a dar corso alle opere già previste dall’attuale amministrazione nel momento in cui  il responso della nuova perizia fosse in linea con quello già esistente, attenti però a valutare la possibilità di intervenire con opere meno impattanti sotto l’aspetto economico ma che garantiscano un pari risultato in termini di sicurezza».