Il Pd ancora contro Pellicini: “Non risponde ai quesiti sulla città”
Continua la querelle elettorale Bragnouolo-Pellicini: il segretario del Pd di Luino tira un’altra bordata al sindaco in carica e candidato della lista “Nuova Frontiera”
“E’ davvero deprimente leggere le repliche del Sindaco di Luino. Non c’è una volta che il primo cittadino risponda ai quesiti che gli vengono posti.
Al contrario si limita a “inveire” contro gli avversari politici accusandoli di tutto e di più, come se al governo della città non ci fosse stato Lui ma la minoranza.
Il PD aveva posto al Sindaco alcuni temi importanti, quali:
⁃ la mancanza di condivisione nelle scelte politico-amministrative
⁃ l’ospedale
⁃ la Fondazione Mons. Comi
⁃ la Stazione
⁃ la linea ferroviaria Bellinzona- Gallarate e le merci pericolose in transito sulla stessa.
Il Sindaco invece di rispondere puntualmente, non trova di meglio che parlare del mancato confronto tra i candidati Sindaci previsto per il 20 maggio.
Non si chiede però il perché, non un solo candidato, ma ben 4 candidati Sindaci firmando un documento congiunto abbiano rifiutato tale confronto, ritenendo di non prestarsi al “suo gioco”!
Ma è mai possibile che l’attuale Sindaco (e non solo), non si ponga alcun interrogativo in proposito?
Da buon avvocato, prosegue poi la sua “arringa difensiva” continuando a parlare di problemi di “lana caprina”, accusandomi di “aver gestito un’operazione di puro trasformismo che farebbe arrossire anche Mastella”.
Capisco il suo psico-dramma, evidentemente si augurava ed auspicava che il PD rimanesse al “suo posto”: cioè rimanesse “relegato al ruolo di opposizione”.
In questo modo non avrebbe dato alcun “fastidio”, specie in considerazione dei risultati “storici” degli ultimi dieci anni.
Il fatto che il PD cerchi una strada nuova per Amministrare la città, deve avere sconvolto il nostro Sindaco, che non se ne dà pace.
Solo per chiarezza: le scelte del PD di Luino sono state tutte, nessuna esclusa, discusse ed approvate dal circolo cittadino e la Federazione Provinciale del PD né è sempre stata al corrente.
Il Sindaco fantastica poi di possibili candidature di centro-sinistra “buttate a mare” dal sottoscritto!!!!
Come faccia ad essere al corrente di vicende interne al PD di cui anch’io, pur essendone il Segretario Cittadino, sono all’oscuro, resta un mistero.
Il tentativo puerile di presentare ai cittadini un PD diviso lascia il tempo che trova.
Il PD a Luino sta con “l’Altra Luino e con Franco Compagnoni” !!!!! Tutto il resto sono chiacchiere e pura fantasia.
E poi ancora avanti con quanto di meglio riesca a dire in questo momento: i candidati della lista “L’altra Luino con Franco Compagnoni” non sono di Luino (sic!!!), non conoscono i luinesi, sono praticamente degli stranieri.
Forse per il Sindaco vivere a Luino, avere la famiglia, le figlie a scuola, le passioni e gli interessi, non basta.
Non esservi nati é una colpa? e per correttezza, Cannobio si scrive con 2 N e una B Ai suoi occhi si é visti, probabilmente, come “extra – comunitari” che non devono interferire con la città.
Salvo poi, anche Lui, avere in lista persone non di Luino che, chissà per quale strano motivo, (probabilmente per il solo fatto di far parte della Sua lista) vanno bene anche se non sono di Luino.
Avanti così! Avanti senza mai dare risposte ai problemi concreti!!
Poi non ci si meravigli se la gente vive con distacco l’Amministrazione della Città.
E’ evidente che i cittadini sono stufi di parole al vento e vogliono che gli Amministratori diano risposte chiare e concrete, non elusive e piene di retorica.
Stefano Bragnuolo
Segretario PD
Circolo di Luino