"Sicurezza e collaborazione, si può fare"

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Giovedì sera alle, 21,15 il quarto evento organizzato dal Movimento 5 Stelle ha avuto come argomento “Il Controllo del Vicinato”, una proposta che i pentastellati hanno inserito nel loro programma elettorale.
Alla serata erano presenti anche il consigliere Eliseo Sanfelice ed Sindaco Leonardo Tarantino, che malgrado impegni precedentemente fissati è rimasto per tutta la serata partecipando alla discussione.
Walter Valsecchi e Marzia Facchinello sono i volontari di riferimento per l’area nord dell’associazione, oltre che responsabili del progetto per il comune di Parabiago e ieri sera, con molta simpatia e competenza, ci hanno illustrato come funziona questo sistema e come iniziare questa attività di controllo.
La volontà di organizzare questo incontro – Dice Provasio Stefano, Candidato sindaco per il M5S – è nata dalla crescente preoccupazione dei cittadini in relazione all’aumento dei reati di microcriminalità. Il “Controllo del vicinato” è un efficace  strumento di prevenzione contro la  criminalità e/o microcriminalità che presuppone la partecipazione attiva dei cittadini e la cooperazione con le forze dell’ordine al fine di ridurre il verificarsi di reati contro la proprietà e le persone. molti dei reati alla proprietà sono reati “da occasione”, causati da noncuranza e negligenza. I nostri occhi e le nostre orecchie, uniti ad un po’ di buon senso, sono gli strumenti di prevenzione più importanti per fare della comunità un posto sicuro. Un insieme di piccole attenzioni  – Continua Provasio – fa sì che i molti occhi di chi abita il quartiere rappresentino un effettivo deterrente per chi volesse compiere furti o altro genere di atti illeciti (graffiti, scippi, vandalismi etc).
La collaborazione di tutti è fondamentale perché si instauri un clima di sicurezza che verrà immediatamente percepito dalle fasce più deboli che rimangono spesso a casa durante il giorno, come anziani, donne e bambini.
Il senso di vicinanza unito alla sicurezza che al suono di un allarme, a un’invocazione di aiuto o di fronte a qualunque altra situazione “anormale” ci sia una tempestiva reazione del vicinato, fa sì che ci si senta maggiormente protetti e contemporaneamente rafforza i rapporti all’interno di una comunità più unita e consapevole; non ultimo, si instaura un dialogo più continuo e sensibile tra i cittadini, la comunità e le forze dell’ordine.
Con questo incontro volevamo sensibilizzare i cittadini – continua Provasio – su alcuni importanti punti che possono prevenire i reati: sensibilizzare il vicinato circa l’importanza che tutti prendano parte a questa sorta di “autocontrollo”; prestare maggiore attenzione a ciò che avviene nel proprio quartiere, nelle proprie strade; segnare su un taccuino eventuali auto (tipo, targa) che risultino sospette o auto diverse dalle solite che transitano in zona magari lentamente o con a bordo persone sospette, auto o moto che siano parcheggiate lungamente di fronte a delle abitazioni con qualcuno a bordo etc. … in caso di furti questi indizi potrebbero rivelarsi utili alle autorità; uscire al suono di un allarme anziché girarsi dall’altra parte; guardare fuori quando abbaiano i cani del vicino o se qualcuno parla concitatamente oppure grida sotto casa.
Altre precauzioni possono essere prese anche dall’amministrazione pubblica:
Le aiuole e gli alberi devono essere curati e tenuti ad altezze tali che permettano di controllare e non di diventare nascondigli per agguati; le aree devono essere controllate e quando dovessero subire atti vandalici devono essere ripristinate subito perchè un area degradata porta degrado conseguente; Il sistema prevede inoltre l’affissione di appositi cartelli in modo da far sapere a chiunque passi che la sua presenza potrebbe non passare inosservata e che il vicinato è attento e consapevole di ciò che avviene all’interno del quartiere. I dati forniti da Valsecchi – dice Provasio – ci dicono dove è partito il controllo si è registrata una riduzione del 30% dei reati e soprattutto centinaia di famiglie hanno già aderito, anche nei comuni molto vicini al nostro.
Questo sistema è regolamentato tramite pratiche strutturate ed efficienti, frutto anche dello sviluppo e della collaborazione negli anni con forze dell’ordine e criminologi attivi all’interno dell’associazione.
Noi del Movimento 5 Stelle proponiamo, per il comune di Samarate, di coinvolgere i cittadini e convincere l’Amministrazione Comunale ad avviare, in forma sperimentale, il progetto “Controllo del Vicinato”, perché siamo persuasi che una comunità coesa e con solide relazioni, è un’efficace barriera  contro la delinquenza  e la microcriminalità”.
Cogliamo anche l’occasione per ricordare ai Samaratesi che giovedi 23/04/15 alle 21,00, sempre nella bellissima Sala Azzurra di Villa Montevecchio, ci sarà il nostro 5° evento che già da ora si preannuncia come il più ”Stimolante e movimentato”; l’argomento dell’incontro sarà “Commercio, Industria, Lavoro”. Parleremo di 3 proposte importanti presenti nel nostro programma: l’istituzione dell’ufficio di collocamento comunale, la creazione di un “vero”Comitato Commercianti e la proposta di tutto il movimento 5 Stelle a livello nazionale dedicata al microcredito alle imprese.