L'ex assessore Contini: "Dispiaciuto della scissione nel centrodestra"
(d. f.) In vista delle elezioni amministrative a Gemonio, riceviamo e pubblichiamo questa lettera di Riccardo Contini, per alcuni anni assessore al bilancio della Giunta Felli. Ecco le sue considerazioni in merito.
Dopo aver dedicato quasi otto anni al Comune di Gemonio, ho pensato di riportare queste righe quale pensiero attuale di un ex amministratore degli ultimi anni. Nonostante qualche richiesta, considerati i miei attuali impegni familiari e lavorativi, e nella consapevolezza di aver già dato un mio contributo al paese non ho ritenuto di ripresentarmi.
Come ebbi modo di scrivere due anni fa circa, in occasione delle mie dimissioni, concordate sin dall’inizio del mandato, ho sempre condiviso e apprezzato le scelte operate dal sindaco uscente Felli e dall’amministrazione a lui facente capo. Sono stati anni d’impegno, produttivi per il paese e di soddisfazione per tutta la squadra; anni che mi hanno consentito di maturare un’esperienza certamente notevole dall’ ”interno” di un comune.
In seguito, da soggetto esterno, mi è diventato più difficile valutare quest’ultimo periodo di amministrazione, sebbene abbia avuto la sensazione di una situazione di generale stanchezza, peraltro comprensibile dopo molti anni d’impegno personale.
Anche per questo, non nascondo che mi ha un poco sorpreso la ricandidatura dell’attuale sindaco, reputando personalmente un arco temporale di dieci anni più che sufficiente per una attività provante, quale è quella di un sindaco.
Non conosco le ragioni che hanno portato Felli a tale scelta; mi rammarico solo della scissione nelle liste del centrodestra/lega. Ritengo, infatti, che in tal modo si metterà in difficoltà l’elettore di quell’area, con la concreta possibilità che si disperdano voti che alla fine potrebbero rivelarsi preziosi.
Posto che in un paese piccolo come il nostro valgono probabilmente più i volti delle persone che il loro colore politico, personalmente avrei visto bene un’unica lista, con un nuovo candidato sindaco, nel segno del rinnovamento, e con Felli e la sua preziosa esperienza nel ruolo di vice sindaco, facendolo così rifiatare e dando nel contempo un segnale di continuità politico amministrativa.
Circa le altre liste Tiziano Miglierina lo conosco bene e lo apprezzo molto. È un medico chirurgo molto stimato e apprezzato in paese. Dovesse vincere, sono certo che farà del suo meglio per il paese. Il rammarico è che non si sia raggiunto l’accordo con Felli; sarebbe stata un’ottima squadra.
Samuel Lucchini non è più un enfant prodige, com’era definito tempo fa, ma ormai un veterano della politica, ancorché assente dalla scena negli ultimi anni; della sua squadra non so molto, così pure di quella di centrosinistra, eccezion fatta per Mario De Angelis, altro veterano, persona certamente stimabile e preparata.
Chi vincerà? Non avrei avuto dubbi nel caso di un’unica lista di centrodestra; con due schieramenti di quell’area invece, occorre capire quanti voti otterrà Lucchini. Il centro sinistra, che io sappia, statisticamente a Gemonio, non ha mai raccolto moltissimi consensi. Devo comunque riconoscere che non vivo sufficientemente il paese per capire quali possano essere oggi gli orientamenti, e importanti risulteranno i programmi delle liste che verranno presentati da qui al 31 maggio.
In ogni caso, chiunque dovesse aggiudicarsi il titolo di “primo cittadino”, si troverà in primis a fronteggiare la gestione delle risorse economiche; i tagli operati negli ultimi anni dal governo centrale hanno messo in difficoltà i comuni, anche quelli più virtuosi. Poi occorrerà avvalersi del supporto indispensabile di un valido segretario comunale e, se necessario, riorganizzare al meglio l’attività degli uffici comunali.
A parità di giudizio e stima, oggi, per un motivo di alternanza, la mia preferenza va a Miglierina, riaffermando come sia un vero peccato che Felli e la sua esperienza non facciano parte della sua squadra.
Caro Contini se MIglierina non veniva a imporre la sua volontà riguardo i candidati nella nuova lista, escludendo per esempio l’attuale vice sindaco Fantoni che si è fatta un mazzo in questi anni facendo anche il lavoro di alcuni consiglieri che si sono dileguati e passati con Miglierina non ci sarebbero stati problemi per Felli a fare un passo indietro. Comunque vale per tutti bisogna sentire sempre le due campane.