Pellicini: “Stemperare i toni della campagna elettorale”
Dopo quello che sembra diventato un feuilleton fra il segretario del Pd Stefano Bragnuolo e il sindaco Andrea Pellicini, pubblichiamo la nota di quest’ultimo che risponde punto per punto sui quesiti che gli vengono rivolti.
Rispondo per l’ultima volta a Bragnuolo, sorvolando sulle sue solite provocazioni. In effetti, ha diritto ad una risposta completa alle domande che mi ha posto.
1. Ospedale: ho avuto per cinque anni un vice sindaco medico ospedaliero che mi ha aiutato in questo settore. Se Bragnuolo ritiene che non siamo stati bravi, perché lo dice solo a me? Compagnoni dov’era? E se non se ne e’ occupato, perché dovrebbe farlo ora? Io so di aver lavorato sodo. Lo scorso anno, per la prima volta, l’azienda ospedaliera non ha ridotto i posti letto durante l’estate. Il merito fu anche di Compagnoni, che mi sottopose il problema in anticipo.
2. Fondazione Comi: il commissario straordinario, con l’apporto di tutti i dipendenti della struttura, sta rimettendo in piedi la fondazione dopo errori del passato che non mi possono certo essere imputati. Anche qui chieda a Compagnoni, con il quale vi e’ stata unicità di vedute. Per il resto, lasciamo lavorare in pace il Comi. Le polemiche non aiutano certo alla risoluzione dei suoi problemi.
3. Condivisione: ho sempre cercato di condividere i miei sogni con i cittadini luinesi, anche con chi non la pensava come me.E poi, come si fa a parlare di condivisione se si rifiuta addirittura un dibattito tra candidati? Vi sembra un bell’esempio di condivisione?
Ciò premesso, mi auguro che il dibattito continui sui programmi. A prescindere da tutto, penso che il segretario del PD sia persona appassionata alla politica, innamorato come me della nostra città comune. Stemperiamo un po’ i toni. Dal primo giugno, comunque vada, continueremo tutti a lavorare per il bene di Luino.